Riceviamo e pubblichiamo la nota del Consorzio obbligatorio dei Comuni Reatini Bacino Imbrifero Montano (BIM) “Nera Velino”
Il presidente del Consorzio obbligatorio dei Comuni Reatini Bacino Imbrifero Montano (BIM) “Nera Velino”, Ing. Emiliano Salvati, annuncia un importante vittoria legale ottenuta nel procedimento giudiziario contro Enel Hydro Appennino Centrale S.r.l. (precedentemente nota come Erg Hydro S.r.l.), con sentenza n. 1469 emessa il 1° marzo 2024 dal Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche di Torino.
Questa decisione giudiziaria ha riconosciuto il diritto del Consorzio BIM “Nera Velino” al pagamento dei sovracanoni idroelettrici non versati per gli anni dal 2016 al 2020, condannando Enel Hydro Appennino Centrale S.r.l. al versamento di euro 6.389.406,08. Questo risultato rappresenta un significativo riconoscimento dell’impegno del Consorzio nella tutela delle risorse idriche del territorio e nella corretta remunerazione dell’utilizzo delle acque pubbliche a fini energetici.
Il Presidente del Consorzio BIM “Nera Velino”, Emiliano Salvati, Sindaco di Micigliano, insieme ai membri del Consiglio Direttivo, Danilo Imperatori (Vicepresidente), Sindaco di Belmonte in Sabina; Tamara Serani, Consigliere di Cittaducale; Giulia Cicolani, Consigliere di Poggio Moiano e Renzo Zanelli, Consigliere di Varco Sabino e al Segretario del Consorzio, il Dott. Avv. Marco Matteocci, hanno espresso grande soddisfazione per questo successo, sottolineando l’importanza della sentenza come conferma del diritto alla giusta remunerazione per l’uso delle risorse idriche.
L’azione di recupero dei sovracanoni è stata resa possibile anche grazie all’importante contributo dello studio tecnico degli Ingegneri Francesco Tagliente, Andrea Selleri e Mauro De Matteis, il cui lavoro di analisi e valutazione ha fornito le basi solide per la difesa delle posizioni del Consorzio in sede legale.
Sebbene la sentenza sia stata accolta con favore, il Consorzio ha deciso di proporre appello per le parti della decisione ritenute non soddisfacenti, al fine di perseguire una tutela ancora più ampia dei propri diritti e interessi. A questo scopo, è stato conferito incarico all’Avv. Laura Formentin dello studio legale Finocchiaro Formentin Saracco e Associati, che ha seguito il Consorzio anche nel primo grado di giudizio, per rappresentare il Consorzio nell’azione di appello.
In aggiunta a questo significativo traguardo legale, il Consorzio BIM “Nera Velino” desidera sottolineare altri importanti successi relativi al recupero dei sovracanoni idroelettrici.
Il Consorzio ha già recuperato un importo pari ad € 26.804,22 da parte dalla Società A.T.I.F.E.R. s.r.l. per i sovracanoni derivanti dall’impianto idroelettrico sul Fiume Velino, località “Giorlandina” del Comune di Rieti e dalla Società Edison Spa, a titolo di sovracanoni rivieraschi per l’impianto di Pentima, pari ad € 609.245,54, inclusa la quota relativa all’anno 2023 e le quote arretrate dei cinque anni precedenti (2018-2022).
Il Consorzio BIM “Nera Velino” rimane fermamente impegnato nella difesa delle risorse idriche del territorio e continuerà a lavorare per assicurare che la gestione delle acque sia svolta nel rispetto dell’ambiente e delle comunità locali.