Mattia Furlani esordisce nella stagione outdoor in Cina, a Shangai. Dopo un inverno strabiliante Mattia Furlani sarà in pedana sabato 27 aprile a Suzhou nella seconda tappa della Wanda Diamond League 2024, al cospetto di molti dei big del salto in lungo, per confrontarsi subito ai massimi livelli. Del resto, con la medaglia d’argento al collo dei Mondiali indoor di Glasgow, adesso tra le stelle del lungo a livello globale c’è anche il talento azzurro delle Fiamme Oro. Per Furlani, che decollerà verso la Cina tre giorni prima, sarà la quarta partecipazione in una tappa del massimo circuito mondiale, dopo l’esordio del 2022 nel Principato di Monaco e le presenze della scorsa estate a Losanna e Zurigo. Stavolta, però, si presenta con tutt’altro ‘standing’ internazionale.
Gli organizzatori del meeting cinese hanno comunicato il cast completo del lungo: oltre al 19enne che ha impressionato nella stagione al coperto fino all’8,34 di Ancona e al secondo posto iridato (con lo stesso 8,22 del vincitore Miltiadis Tentoglou ma con una seconda misura inferiore) ci saranno due campioni del mondo, ovvero il giamaicano oro di Doha Tajay Gayle e il cinese oro di Eugene Wang Jianan . Da Glasgow, ritroverà il bronzo dei Mondiali indoor Carey McLeod (Giamaica), dal team Usa arriveranno Marquis Dendy, Jarrion Lawson e William Williams, dai Caraibi il bahamense LaQuan Nairn, dal continente asiatico il cinese Shi Yuhao, Lin Yu-Tang (Taipei) e l’indiano Murali Sreeshankar. Non è un dettaglio che nessuno di loro abbia un personale inferiore a 8,22. C’è quasi tutta la nobiltà internazionale del lungo per un primo impegno nel quale Furlani ambisce a conquistare punti utili per la qualificazione alla finale della Diamond League in programma al termine della stagione, il 13 e 14 settembre a Bruxelles.
La Diamond League è uno dei grandi obiettivi dell’anno per l’atleta che si allena a Rieti con mamma-coach Khaty Seck. Gli altri sono ben noti: Europei a Roma, in casa, con la finale in calendario nella serata di sabato 8 giugno (biglietti in vendita su roma2024.vivaticket.it) e Olimpiadi di Parigi un paio di mesi dopo. E alla luce delle prestazioni invernali, nel mirino può esserci anche il record del mondo U20 di 8,35 attualmente detenuto dal russo Sergey Morgunov.
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