Lite per lo stipendio in officina: spuntano pistola scacciacani e coltello

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cittaducale, supportati dal personale delle Stazioni di Petrella Salto e Fiamignano, sono intervenuti alcune sere fa in un’officina meccanica nel nucleo industriale in Cittaducale, a Santa Rufina, in cui a seguito di una lite un uomo è stato colpito più volte con un coltello, in modo non grave.

Una lite per futili motivi, probabilmente legata al pagamento dello stipendio, ha fatto perdere le staffe al titolare dell’officina che ha puntato una pistola scacciacani contro un suo operaio straniero di origini irachene. Il dipendente ha reagito violentemente alla minaccia in atto, estraendo un coltello a serramanico e colpendo il suo datore di lavoro ad un fianco e al gomito. Il ferito, soccorso dal 118, non ha riportato lesioni gravi e se l’è cavata con pochi giorni di prognosi.

I militari dell’Arma, hanno fermato l’aggressore e rinvenuto, sequestrandolo, il coltello. Sul posto, a seguito di una accurata perquisizione dell’intera area, è stata trovata anche la pistola e il relativo munizionamento a salve: una fedele riproduzione di una Beretta 92, calibro 9, che, prima dell’intervento dei militari, era stata occultata all’interno di un furgone in riparazione.

Lo straniero, già gravato da precedenti di polizia, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per lesioni personali gravi e porto di oggetti atti ad offendere, mentre il ferito, un reatino, anch’egli già gravato da alcuni precedenti, è stato denunciato per minaccia aggravata.

Foto: CC ©

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