L’Arma dei Carabinieri saluta il comandante della stazione di Stimigliano Pasquale Piscitelli: va in pensione

Il Luogotenente carica speciale Pasquale Piscitelli, Comandante della Stazione di Stimigliano, al termine di una carriera nell’Arma dei Carabinieri durata ben 38 anni, lascia oggi il servizio attivo per raggiunti limiti di età.

Il Sottufficiale si è arruolato nel lontano ottobre del 1986. Ha frequentato la Scuola Allievi Carabinieri di Roma e, subito dopo, quella Sottufficiali di Vicenza conseguendo, nel 1990, il grado di Vice Brigadiere.

Ha prestato servizio presso la Stazione Carabinieri di Vignola (MO), Torvaianica (RM) e Cecchina (RM). Per quasi 29 anni, ha poi retto il Comando della Stazione Carabinieri di Stimigliano (RI) divenendo un saldo punto di riferimento per la popolazione nonché per tutti i militari, di ogni ordine e grado, che hanno prestato servizio in quel reparto.

Nel corso della lunga carriera, ha conseguito un elogio scritto e, nel 2003, un Encomio Solenne del Comandante Generale dell’Arma concessogli, quale prima attestazione di merito, per aver salvato la vita di un uomo gettatosi nelle acque del Tevere. Per tale gesto è stato anche insignito della Medaglia di Bronzo al Valor Civile.

Al Sottufficiale è stata inoltre concessa la Medaglia di Bronzo al Lungo Comando dell’Esercito, il titolo di Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana e un’Attestazione di Pubblica Benemerenza del Dipartimento della Protezione Civile per la partecipazione ad attività di soccorso della popolazione in occasione di calamità naturali.

Il Lgt. C.S. Piscitelli ha ricevuto il saluto del Comandante della Legione Carabinieri “Lazio” nonché quello dei Sindaci, delle comunità e di varie associazioni dei Comuni di Stimigliano e Forano.

Ha poi incontrato il Comandante Provinciale di Rieti che, nel corso di una breve ma significativa cerimonia tenutasi presso la caserma di viale de Juliis, ha ripercorso i punti salienti della sua carriera tratteggiandone lo spirito di sacrificio, il non comune senso del dovere e l’innata umanità specie nei rapporti con la collettività che, nel lungo percorso professionale, ha avuto modi di conoscere.

A lui e tutta la sua famiglia vanno i più sinceri auguri da parte di tutti i Carabinieri della Provincia di Rieti.

Foto: CC ©

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