A Contigliano la sesta riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica

Prosegue con i Sindaci dei Comuni che circondano la Piana di Rieti, il ciclo dei Comitati Provinciali per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica itineranti programmati dal Prefetto di Rieti, Pinuccia Niglio. Presenti a Contigliano, presso l’Ostello Villa Franceschini , oltre i Sindaci dei Comuni di Contigliano, Cantalice, Greccio, Labro, Montenero Sabino e Monte San Giovanni in Sabina  ed i Delegati dei Comuni di Poggio Bustone, Rivodutri e Morro Reatino, il Rappresentante della Presidente della Provincia, Assessore Maurizio Ramacogi, il Vice Sindaco di Rieti, Chiara Mestichelli  il Questore, Mauro Fabozzi, il Comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Valerio Marra  e il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Andrea Alba.

Nel corso dell’incontro è emersa la massima attenzione delle Forze di Polizia, e segnatamente dell’Arma dei Carabinieri capillarmente presente nell’area territoriale in riferimento, nei confronti del fenomeno dei reati predatori che, pur in un contesto di dati confortanti, deve essere contrastato con ogni sforzo, riguardando reati che segnano da vicino i cittadini, quali i furti in abitazione e le truffe agli anziani.

I Sindaci hanno rappresentato le specificità dei propri territori condividendo la necessità di un proficuo e virtuoso scambio informativo con le Forze dell’Ordine, di un controllo attento del territorio intercettando fattori anche potenziali di disagio sociale, e dell’importante ausilio dei sistemi di videosorveglianza.

A tal proposito è stata rappresentata l’essenzialità di interventi integrati della Regione Lazio e del Ministero dell’Interno per il finanziamento di progetti per la realizzazione di nuovi e più evoluti sistemi di videosorveglianza cittadina con telecamere ad alta definizione per la lettura targhe ed in connessione con le sale operative delle forze dell’ordine

In un territorio ad alta vocazione turistica, anche in prospettiva del prossimo anno giubilare, gli amministratori sono stati sollecitati a monitorare le presenze presso le strutture alberghiere ostelli e bed and breakfast a fini di prevenzione.

E’ stato rilevato che al di là dell’effettivo andamento statistico dei dati criminosi la collettività manifesta una particolare sensibilità ed un senso generalizzato di insicurezza indotto essenzialmente da un contesto globale non rassicurante , da qui la necessità di “ fare squadra” mettendo a fattor comune le attività di prevenzione e contrasto dei reati proprio del sistema della pubblica sicurezza con le iniziative di prevenzione sociale e di qualificazione urbana, nella consapevolezza che  solo una cooperazione tra i diversi livelli di governo possa garantire adeguati standard di sicurezza, anche in risposta alla crescente domanda proveniente dalle  comunità locali.

 

 

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