(di Cristian Cocuccioni) Tre rintocchi di campana in un silenzio surreale rotto solo dalle note di “Ovunque sarai” di Irama: è così che la chiesa di Ornaro Basso e tutta la comunità di Torricella, ma anche gli amici, i parenti e conoscenti, hanno dato l’ultimo saluto a Veronika Wrzesinska, la 27enne morta nel frontale nella notte tra l’11 e il 12 marzo tra l’auto su cui si trovava come passeggera e un tir (leggi).
Veronika lascia la mamma Beatrice, il papà Walter e il fratello David, che hanno accompagnato il feretro in un pianto disperato. Don Casemiro a celebrare l’omelia: “Veronika è ancora tra noi – ha detto – ora sarà accolta a braccia aperte da Dio”. Veronika aveva frequentato l’Alberghiero e studiava Servizi Giuridici e Criminologia; nelle scorse estati era stata al servizio di un ristorante gestito da italiani a Paros, un’isola greca. Su Facebook e su Instagram il suo amore per i viaggi e le amicizie.
Don Casemiro ha letto un messaggio dalla famiglia della giovane: “Grazie per la vostra presenza e il vostro supporto. Ci aiuterà moltissimo” il messaggio di mamma Beatrice, papà Walter, il fratello David e tutti i familiari. Per Veronika, di origine polacche, Don Casemiro ha recitato una preghiera proprio in lingua polacca, rivolta alla famiglia. Nel momento dell’uscita il supporto di tutto un paese, segnato da una terribile tragedia: sulle note di “Tu no” e ancora una volta “Ovunque sarai” di Irama, tutti si sono riuniti in un cerchio, con al centro Veronika e la sua famiglia. Intorno, palloncini bianchi con su scritto Veronika. Poi un “Dai portiamola a casa” e palloncini lasciati volare in aria con “November Rain” dei Guns’n’Roses. Uno schermo, fuori dalla chiesa con tutti i messaggi e foto con gli amici di una vita. Un’altra attestazione per Veronika, a dimostrazione del bene che ha lasciato la giovane nel cuore della comunità.
Foto: Gianluca VANNICELLI ©