Onda lunga per L’Aquila Capitale della Cultura 2026 con il supporto di Rieti. “Un abbraccio al sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi ‘Capitale italiana della Cultura 2026”’. Un onore reso non solo alla sua città, ma a tutto il Cratere, a un’area appenninica che ha sofferto e che va riconosciuta, valorizzata a 360 gradi – dice il sindaco di Amatrice, Giorgio Cortellesi – Io dico sempre infatti che non c’è vera ricostruzione se non c’è anche quella sociale, morale e culturale. E la cultura è un ottimo volano per la ripartenza. Mi congratulo con l’amico Biondi per la nomina assolutamente meritata e anche per un’ulteriore ragione. Amatrice, infatti, ha un legame storico profondo con l’Abruzzo. Facevamo parte di questa regione”.
“L’Aquila Capitale Italiana della Cultura 2026 con Rieti è una straordinaria occasione per la nostra città, che merita la collaborazione e la partecipazione di tutti. Come Presidente della Commissione Cultura farò tutto quanto mi è possibile in questo senso, convinta che all’insegna dell’amore per la cultura e per la nostra città, sarà possibile tutti insieme celebrare la rinascita di territori che molto hanno dato all’arte e alla cultura italiana” dice Alberta Paris, presidente della Commissione Cultura.
Simone Labonia, capogruppo di Forza Italia nel Consiglio Comunale di Rieti “A nome del nostro gruppo consiliare voglio complimentarmi con le Amministrazioni Comunali di L’Aquila e Rieti per il grande risultato raggiunto. L’Assegnazione della Capitale della Cultura 2026 a L’Aquila, con il contributo di Rieti nella stesura del dossier e le inevitabili ricadute positive per il futuro, sono per noi grande motivo di gioia. La città per la quale lavoriamo, una città giovane e vitale, deve fondare il suo rilancio su Università e cultura, elementi imprescindibili per uno sviluppo economico dalle radici solide”.
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