Reati in Sabina, il Prefetto: “Dati non preoccupanti, ma non abbassiamo la guardia”

Quinta tappa del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, in sessione itinerante, questa mattina, 14 marzo 2024, a Poggio Moiano (Rieti), per la disamina dell’andamento complessivo dei reati nell’Area Est del territorio sabino e l’approfondimento del quadro di riferimento delle politiche di sicurezza urbana. Nella sede del Consiglio Comunale di Poggio Moiano, il Prefetto di Rieti Pinuccia Niglio, affiancata dal Vice Questore Vicario e dai Comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, ha incontrato i Sindaci degli 8 Comuni facenti capo al COM nr 9 (Poggio Moiano, Scandriglia, Torricella in Sabina, Monteleone Sabino, Poggio San Lorenzo, Orvinio e Pozzaglia Sabina), oltre al Rappresentante della Provincia di Rieti.

Il Prefetto Niglio, entrando subito nel cuore della riunione, ha illustrato i dati statistici sull’andamento della criminalità nel 2023, analizzando in particolare il trend relativo ai delitti predatori (furti e rapine) in provincia di Rieti e, più nello specifico, negli 8 Comuni dell’Area. Nel complesso, il 2023 ha fatto registrare, a livello provinciale, un lieve aumento dei delitti pari al più 5,19% rispetto al 2022, mentre nell’area di riferimento il totale complessivi dei delitti commessi ha segnato una flessione del – 26,4% sul 2022.

Analoga situazione si evidenzia andando, poi, ad “esplodere” il dato nelle singole voci che popolano la Banca Dati interforze (SDI), con particolare riferimento ai delitti predatori e, ancora più nello specifico, ai furti (appartamenti, auto, locali commerciali, etc.).

“Il positivo andamento complessivo dei delitti nell’area della Sabina in riferimento – ha sottolineato il Prefetto Niglio commentando i dati statistici – non deve farci abbassare la guardia per diverse ragioni. In primo luogo perché questa parte del territorio della provincia reatina è caratterizzata da un potenziale rischio di penetrazione della criminalità comune, predatoria e legata al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti, per la sua posizione territoriale quale zona di “cerniera” rispetto alla struttura viaria strategica della SS Salaria ed alla vicina provincia di Roma. Inoltre non può essere sottovalutata la percezione di insicurezza dei cittadini, indipendente dal rassicurante indice di criminalità, ma legata a dinamiche sociali ed economiche, all’invecchiamento della popolazione, al progressivo spopolamento ed al conseguente isolamento percepito dei territori. Sotto questo aspetto è importante sottolineare il capillare lavoro quotidiano svolto sul territorio dalle Forze di Polizia e nella specie dall’Arma dei Carabinieri attraverso servizi di controllo del territorio dinamici in chiave di prevenzione”.

La riunione è, quindi, proseguita puntando sul modello di governance corale ed integrato per la gestione della sicurezza urbana, che mette a sistema le singole sfere di competenza istituzionale incidenti, direttamente o indirettamente, sulla qualità della vita dei cittadini, facendo regredire i fattori ambientali capaci di suscitare allarme o disagio sociale. In questo senso i Sindaci hanno un ruolo di primaria importanza per la loro naturale prossimità ai cittadini e per la capacità di cogliere ed elaborare le criticità dei territori, specie se connesse a comportamenti che minano la civile convivenza e accrescono la percezione di insicurezza da parte dei consociati. Ed infatti i Sindaci presenti hanno confermato il proprio impegno nel promuovere iniziative di educazione alla legalità sul fronte dell’abuso di alcool, del gioco d’azzardo del consumo di sostanze stupefacenti e di violenza di genere.

Hanno rappresentato altresì la volontà di cogliere ogni eventuale opportunità su bandi nazionali e regionali per la realizzazione di nuovi e più evoluti sistemi di videosorveglianza, di promuovere la valorizzazione del ruolo delle Polizie locali, e di rafforzare il già valido scambio informativo e collaborazione operativa con le Forze dell’Ordine migliorando il rapporto di fiducia tra istituzioni e cittadini. È stata in generale grandemente apprezzata la formula del “comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica itinerante” quale forte segnale di risposta alla crescente domanda di sicurezza proveniente dalle comunità.

Foto: RietiLife ©

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