Nel corso della giornata di ieri il Prefetto di Rieti, dr.ssa Pinuccia Niglio, con la Responsabile O&M Idroelettrico Italia, Area Centro Ovest, Monica D’Aco, il Responsabile Affari Istituzionali Lazio, Pierpaolo Ventura, il Responsabile dell’Area Territoriale di Terni, Fabrizio Cozza e il Responsabile Water Management, Giovanni Tommasi hanno visitato la Diga del Turano sita in Posticciola nel Comune di Rocca Sinabalda.
I Responsabili di Enel hanno illustrato al Prefetto i particolari della diga Del Turano, costruita nel 1938 in calcestruzzo, ad arco di cerchio, alta 80 metri, con un coronamento di 256 metri e dotata di tre scarichi di superficie, uno scarico di mezzo fondo e uno scarico di fondo.
La diga crea un invaso di 163 milioni di metri cubi, che è collegato, mediante una galleria lunga circa 9 km con il serbatoio del Salto, dal quale viene alimentata la centrale di Cotilia, anch’essa visitata dal Prefetto.
La centrale idroelettrica di Cotilia, nel Comune di Cittaducale, è del tipo in caverna, entrata in funzione nel 1940, nella quale sono installati 4 gruppi turbina–generatore, due dei quali utilizzano la derivazione dei serbatoi Salto -Turano ed hanno una potenza di 25 MW ciascuno, mentre gli altri due utilizzano le derivazioni fluenti del Velino in località Canetra e Peschiera ed hanno entrambi una potenza di circa 3 MW.
Durante la visita è stato descritto il funzionamento dell’impianto per la produzione di energia rinnovabile e l’importanza che gli invasi svolgono in termini di sostenibilità e sviluppo dei territori, nonché nella loro capacità di laminare le piene, in caso di eventi meteo intensi, durante i quali è sempre massima la collaborazione tra gestore ed enti preposti.
Il Prefetto, nel sottolineare l’importanza di una conoscenza sul campo del funzionamento di infrastrutture strategiche per il territorio di Rieti e funzionali all’ottimizzazione di servizi essenziali per l’intero Paese, ha ribadito l’essenzialità di una stretta sinergia tra Prefettura ed Enti gestori al fine di dare una efficacia risposta nella gestione di possibili emergenze di protezione civile con il coordinamento delle azioni finalizzate alla preservazione dei territori ed alla tutela dei cittadini, unitamente ai Sindaci, assicurando la corretta informazione e comunicazione pubblica a supporto degli interventi necessari e condivisi.