Presso la sede del comune di Cittaducale si è tenuta questa mattina il Comitato di Ordine e Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto di Rieti, Pinuccia Niglio, con la partecipazione del Questore di Rieti, Mauro Fabozzi, del Comandante Provinciale dei Carabinieri, Valerio Marra , del Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Andrea Alba e dei Sindaci dei Comuni di Antrodoco, Borgo Velino, Castel Sant’Angelo, Cittaducale e Micigliano, afferenti al C.O.M. (Centri Operativo Misto) n. 12.
Le riunioni di Comitato dedicate ai territori con caratteristiche omogenee stanno via via interessando tutti i comuni del Reatino, l’incontro odierno è il quarto tra quelli programmati,
ed hanno il principale obiettivo di promuovere un modello di gestione della sicurezza nel quale l’attività di prevenzione e contrasto dei reati affidata allo Stato si integra con le azioni proprie dei Sindaci di riqualificazione urbana, di mediazione dei conflitti e di perseguimento di fattori di equilibrio e coesione sociale.
L’incontro ha permesso ancora una volta di rassicurare le Amministrazioni su un indice di criminalità non elevato e tendenzialmente stabile negli anni, elemento sicuramente positivo, espressione di un presidio efficace delle Forze dell’Ordine che peraltro, nello specifico, possono contare in termini di fattiva collaborazione, sulla presenza di una Polizia Locale gestita in forma associata sui territori di riferimento.
Anche il controllo tecnologico del territorio mediante sistemi di videosorveglianza cittadini è un obiettivo perseguito dalle Amministrazioni locali e si è registrato l’impegno ad una progressiva implementazione nell’adozione di apparati sempre più performanti e capaci di interfacciarsi con le sale operative delle Forze dell’Ordine per una migliore efficacia in termini di prevenzione deterrenza e repressione.
“Nella logica di uno sviluppo di iniziative “in rete” – ha aggiunto il Prefetto – anche la Prefettura si impegna a rappresentare al Ministero dell’Interno ed alla Regione Lazio per il concreto utilizzo dei fondi statali e regionali appositamente stanziati , la particolarissima situazione dei Comuni di questa provincia con competenza, ciascuno, su un territorio vasto ma con bassa densità abitativa e conseguente potenzialità economica e finanziaria in bilancio comunale oggettivamente non sufficiente rispetto alla complessità delle esigenze , se si tiene conto anche di un rappresentato disagio sociale di una parte dei cittadini su cui le Amministrazione devono intervenire per assicurare un minimo di vita decorosa “.
La riunione è stata inoltre propizia per i Sindaci che insistono sulla Piana del Velino e del Peschiera per richiamare l’attenzione sulle grandi opere programmate nelle aree di riferimento e che riguardano l’Acquedotto del Peschiera ed i lavori di ANAS sulla Strada Salaria che fronteggia i territori : su tali attività si affidano aspettative in termini di indotto economico e riscontro compensativo, quanto alla messa in sicurezza del sistema acquedottistico, non disgiunto ovviamente dall’interesse alla preservazione di un ambiente naturalistico unico ed alla più ampia tutela possibile dell’economia legale dal rischio di interferenze della criminalità organizzata.