(di Christian Diociaiuti) In giro con la bandiera azzurra per l’Arena di Glasgow a godersi la festa dopo una gara perfetta, al pari – ripetiamo, pari – di chi ha vinto. A soli 19 anni. Mattia Furlani è argento mondiale nel salto in lungo in una gara fotocopia col campione del mondo e olimpico, il greco Tentoglu. E attenzione, non parliamo di una gara giovanile ma di una assoluta.
Sì perché entrambi arrivano al massimo a 8,22 e serve il secondo miglior salto per assegnare il titolo, 8,19 per il greco e 8,10 per “Spiderman” Furlani, che esordisce rispondendo proprio 8,22 al primo salto al principale avversario. Poi per Furlani 7,91, 7,86, l’8,10, 8,04 prima dell’ultimo salto nullo ma molto lungo, estremo tentativo per l’oro. Tentoglu dopo l’8,22 fa 7,94, un nullo, l’8,15 che lo tiene in alto, 8,11 e 8,19 all’ultimo salto.
Furlani, primatista mondiale U20 al coperto, a un centimetro dal primato mondiale junior nella graduatoria che raggruppa salti all’aperto e al coperto, primatista italiano assoluto al coperto, è allenato da mamma Kathy Seck ed ha aperto la seconda giornata di competizioni in Scozia, rispettando le attese. A soli 19 anni è stato in scia del campione di tutto Tentoglu, insidiandolo, pressandolo. Dopo le medaglie giovanili, ecco quella assoluta in una competizione mondiale.
Dopo aver partecipato ai Mondiali outdoor di Budapest e pronto per gli Europei di Roma e per le Olimpiadi, grandiosa medaglia che segna la storia dell’atletica reatina e nazionale. Mattia Furlani è cresciuto nella Studentesca Milardi e ora è un atleta delle Fiamme Oro. Pioggia di complimenti per il reatino.
Foto: Grana/FIDAL ©