(r.l.) Una grande operazione prima di andare in pensione. Pietro Milone, oggi Questore di Siena, reatino d’adozione, con un curriculum che vanta diversi incarichi anche in città, ha coordinato una operazione contro l’immigrazione clandestina.
Su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Firenze, la squadra mobile di Siena ha fermato nove persone di origine pakistana, di cui quattro accusati di far parte, con diversità di ruoli, di un’associazione criminale dedita al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina di connazionali. Tutti i nove soggetti fermati, a diverso titolo, sono accusati di vari delitti quali l’organizzazione all’ingresso illegale di plurimi clandestini, di rapina, di lesioni e di un tentativo di sequestro di persona a scopo di estorsione nei confronti di una delle vittime. L’indagine è iniziata nel marzo 2023, dopo una violenta aggressione e del tentato sequestro di un cittadino pakistano in un appartamento a Siena. Domani la presentazione dell’operazione.
Dopo questa operazione, la pensione, per godersi la famiglia qui a Rieti. Il Dirigente Superiore della Polizia di Stato, dott. Pietro Milone, nato a Roma il 30 aprile 1961, si è laureato nel 1987 in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”; nominato Vice Commissario della Polizia di Stato nel 1989, assume l’incarico di Dirigente dell’Ufficio Stranieri e Funzionario Addetto alla Squadra Mobile presso la Questura di Terni. Nel 1990 viene trasferito alla Questura di Roma, al Centro Interprovinciale Criminalpol “Lazio-Umbria”, con l’incarico di dirigere un nucleo di polizia giudiziaria appositamente costituito per la disarticolazione di un’associazione di stampo mafioso meglio nota come “ la banda della Magliana” il cui capo storico trarrà in arresto in Venezuela, a Caracas.
Nel 1994 viene nominato Dirigente della sezione “camorra” del Servizio Contrasto Grande Criminalità della Direzione Centrale della Polizia Criminale; nel 1998, dopo essere stato promosso Vice Questore Aggiunto, assume le funzioni di Direttore della I^ Divisione del Servizio Contrasto Grande Criminalità sino al 2000, quando viene trasferito al Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato. Nel 2001 è trasferito alla Questura di Rieti in qualità di Dirigente della Squadra Mobile. Nel 2005, promosso Primo Dirigente, assume la funzione di Direttore della II^ Divisione del Servizio Polizia Ferroviaria. Nel 2012 è trasferito presso la Questura di Viterbo per svolgere le funzioni di Vicario del Questore sino al 2016 quando viene nominato Vicario della Questura di Livorno. Nel 2018 è promosso Dirigente Superiore e nominato Ispettore Generale presso l’Ufficio Centrale Ispettivo del Dipartimento della Pubblica Sicurezza.
Dal 24 febbraio 2020 al 30 settembre 2021 è stato Questore della Provincia di Imperia. Dal 1 ottobre 2021 è Questore della Provincia di Siena.
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