Quasi duecento studenti reatini si sono sfidati per tre mesi come broker sulla piazza finanziaria di Stoccarda, investendo su titoli e compagnie reali per far fruttare al meglio il capitale (virtuale) a loro disposizione. Non un gioco ma Conoscere la Borsa, la più grande piattaforma europea per l’educazione finanziaria promossa in Italia dall’Acri e a Rieti dalla Fondazione Varrone. Un programma di apprendimento del funzionamento dell’economia e dei mercati che ha coinvolto 4.000 studenti in tutta Italia e che quest’anno si è arricchito del contributo scientifico della Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio, con lezioni online a cui hanno partecipato anche i 193 concorrenti locali.
Ottima quest’anno la partecipazione nel reatino, grazie all’adesione dell’IIS Luigi di Savoia e del Liceo Classico e Liceo Scientifico di Rieti, del Liceo Scientifico Rocci di Passo Corese e del Liceo Scientifico Marchionne di Amatrice.
Alla fine delle “contrattazioni” – aperte il 4 ottobre 2023 e chiuse il 30 gennaio 2024 – il portafoglio migliore è stato quello dei liceali della III E dello Scientifico Jucci Riccardo Damiani, Alessandro Di Paolo e Diego Ippoliti. La loro squadra – la “Scuderia Gerry Scotti” – è arrivata prima su 63 team locali e 51esima a livello nazionale, su un totale di 1.100 squadre in concorso. Per loro sono già pronti i biglietti per Trento, dove dal 22 al 24 maggio – in concomitanza col Festival dell’Economia – si terrà la cerimonia conclusiva nazionale riservata alle 17 squadre migliori delle rispettive regioni, ospiti della Fondazione Caritro.
Il team vincitore, seguito dal professor Vito De Florio è stato premiato dal presidente della Fondazione Varrone Mauro Trilli nel corso di una cerimonia che si è svolta oggi a Palazzo Potenziani alla quale hanno partecipato la dirigente scolastica Paola Testa, la consigliera della Fondazione Varrone Maria Rita Pitoni, il segretario generale Brunella Lilli e la referente della Fondazione per il progetto Cristina Carnicelli.
“Se voi oggi siete qui è perché siete stati i più bravi a far fruttare i vostri talenti: è quello che vi auguro anche per i vostri studi e per il vostro futuro – ha detto il presidente Mauro Trilli – A Trento avrete da imparare e poi da riportare a casa, così da aiutare a crescere anche la vostra comunità scolastica”.