Foto: Gianluca VANNICELLI ©
(di Roberto Pentuzzi) La Real Sebastiani Rieti, quarta nella prima fase, ha la meglio sulla RivieraBanca Rimini, settima , 93-86, dopo due quarti molto tirati, nel terzo si è imposta, ma nella frazione finale ha fatto sudare i tanti appassionati reatini rischiando di essere ripresa. Arrivano i primi 2 punti della fase ad orologio, su tutti gli americani reatini, Jazz Johnson 26 punti, Dustin Hogue 21.
Al PalaSojourner ci sono stati ritorni importanti, uno è l’ex coach Sandro Dell’Agnello, oggi sulla panchina dei romagnoli, l’altro un avversario terribile, Alessandro Grande, ex play di Agrigento, nella ormai famosa finale con la Sebastiani, ma il più atteso é l’ex americano dei romagnoli che oggi veste la maglia numero 22 della Real Sebastiani, Jazz Johnson.
Equilibrio, massimo equilibrio, i primi dieci minuti non hanno avuto un vero padrone della partita, si sono messi in evidenza Hogue e Raucci per Rieti, Anumba Johnson per Rimini, parità perfetta, con punteggio alto, 25-25.
Nel secondo quarto sono i lunghi americani, Dustin Hogue per Rieti, Justin Johnson per i romagnoli a tenere banco, entrambi i doppia cifra, le batterie degli esterni sono terribili, Marks entra in partita, ma commette 2 falli, Dell’Agnello lo richiama panca, Tassinari gestisce e segna, ma anche il capitano amarantoceleste Spanghero,mette il suo sigillo dalla lunga. Incontro tiratissimo, si alternano i sorpassi con uno, due punti di scarto, solo Piccin, con un tap in allo scadere aumenta il divario e regala il vantaggio a Rieti, 50-45.
Sale l’intensità difensiva della Sebastiani, Rimini va in difficoltà, per i padroni di casa arrivano anche le triple di Spanghero e Jazz Johnson, l’ex riminese non si ferma più, segna 19 punti, anche se il vero mattatore è Hogue. Rieti prova a prendere il controllo del match e ci riesce, al trentesimo il punteggio è 75-61, vantaggio conquistato anche con una grande difesa.
Il vantaggio per la Sebastiani sembra rassicurante, diventa ancora maggiore, addirittura arriva fino al più diciotto, 83-65, ma Marks non ci sta, realizza 26 punti personali, e riporta i suoi in partita, fino al 90-84, coach Dell’Agnello chiede ai suoi di lottare su ogni pallone e fermare più possibile il cronometro. Spaventa la sua ex squadra, ma non riesce nell’impresa, la Real Sebastiani esce tra gli applausi dei propri tifosi e conquista i primi due punti della fase ad orologio, ma l’indicazione è chiara, nel girone rosso ci sono super squadre e la RivieraBanca è una di queste, termina 93-86.