(val.fab.) Giuliano Sangiorgi dei Negramaro, reduce dal successo del Festival di Sanremo, in uno scatto postato proprio dal cantante su facebook, intento a conversare col collega, cantautore indimenticato Lucio Battisti. No, non è un’operazione dell’intelligenza artificiale e nemmeno il miraggio di una macchina del tempo.
Siamo in Salento, terra di Sangiorgi, e precisamente a Nardò, dove dal 2022 a pochi metri dal mare, campeggia una statua in bronzo dedicata all’indimenticato cantautore di Poggio Bustone tanto caro alla band salentina, che proprio nel pezzo portato a Sanremo lo cita: “Eravamo una canzone di Battisti all’alba…” che alle fine degli anni ’60 fu spesso ospite di Mogol, nella casa di Torre Squillace, di proprietà del paroliere, situata a pochi metri dalla statua.
Un ricordo vivo, quello di Mogol e Battisti a passeggio per il lungomare di Nardò che gli abitanti di Nardò hanno voluto ricordare omaggiandolo con questa istallazione.
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