Foto: Gianluca VANNICELLI ©
(di Roberto Pentuzzi) La capolista Shark Trapani espugna anche il PalaSojourner e batte una tostissima Real Sebastiani Rieti, 77-80, che ha condotto avanti per lunghi tratti del match. Trapani si conferma prima in classifica, Rieti quarta, domenica inizierà la fase ad orologio.
Sono le difese a prevalere sugli attacchi, il punteggio é basso, ma conviene a Rieti, che sta tenendo a freno il potenziale di Trapani, Sarto e Hogue i migliori tra gli amarantocelesti, Notae ha fatto valere le sue accelerazioni, , dopo un vantaggio di sei lunghezze, chiudono comunque avanti i padroni di casa, 14-10.
Al PalaSojourner non si gioca una partita spettacolare, entrambe le squadre commettono errori in attacco, le percentuali dalla lunga distanza sono negative, due triple per Rieti, una sola per Trapani, ma l’intensità è ai massimi livelli, sicuramente una delle migliori prestazioni della Sebastiani in difesa. Sarto gioca molto bene, Hogue si fa largo sotto canestro. Per i siciliani esce la classe di Imbró, ma una tripla di Johnson regala ancora un vantaggio al team sabino, 32-25 al riposo.
Tutto quello che non si era visto finora viene apprezzato dai tanti tifosi presenti al Palazzo. Giocate veloci, triple da una parte e dall’altra, Johnson realizza 18 punti e mette avanti la sua squadra anche di undici punti, Notoe risponde per le rime, Mian infila due bombe, ma fa più male quella di Marini allo scadere, che riavvicina i siciliani, al trentesimo il punteggio è 55-47.
Grande battaglia nell’ultimo quarto,Trapani trova tre bombe consecutive di Pullazzi, poi con Imbró e Notae in panchina, gestisce tutto bene Marini, con l’aiuto prezioso di Mobio, dopo il lungo vantaggio della Sebastiani arriva il sorpasso dei trapanesi 63-64, la capolista non vuole mollare più la presa. Spanghero segna due triple, Johnson si carica la squadra sulle spalle arriva fino a 26 punti personali, Hogue lotta, non vuole perdere, ma non si schioda dagli otto punti. Entrambe le formazione sono in bonus di falli, ma c’è una grande differenza di precisione ai tiri liberi dei giocatori isolani, rispetto a quelli reatini e li si decide una gara tiratissima, con contestazioni dei tifosi reatini per alcuni fischi arbitrali, finisce al,fil di sirena, 77-80.