(val.fab.) “Nuove” truffe in città. Oltre agli ormai conosciuti raggiri del pacco da ritirare o della telefonata per un fantomatico parente nei guai, sembrano prendere piede sempre più anche nei nostri quartieri, truffe legate a banconote o monetine.
Il comune denominatore resta sempre la buona fede – e l’onestà – dei malcapitati ma le tecniche in questo caso sembrano incentrate sulla rapidità d’azione dei malviventi. Solitamente individuate fuori da negozi o supermercati (come accaduto stamattina – leggi), le vittime – spesso donne – vengono adescate nell’esatto momento in cui poggiano borse e portafogli sul sedile dell’auto, lato passeggero. Mentre uno dei malviventi (che generalmente agiscono in coppia) getta delle monetine a terra, invitando la vittima a raccoglierle, il complice agisce in modo fulmineo e si impossessa degli averi incustoditi.
Dinamica simile quella delle banconote posizionate sull’auto della vittima individuata, che ignara, al momento di entrare in macchina si accorge del denaro tra i tergicristalli. Tecnica perfetta per approfittare dei pochi secondi necessari per prenderla, per introdursi all’interno dell’auto e impossessarsi di borse o oggetti di valore.
La raccomandazione è sempre la stessa: massima allerta, soprattutto nei luoghi affollati.
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