Di seguito una dichiarazione dell’assessore al personale Oreste De Santis sul bando pubblicato da parte del Comune di Rieti per la ricerca di un nuovo addetto stampa (leggi):
“Ancora una volta la sinistra e il consigliere Emili non perdono occasione per dimostrare di non avere a cuore né la Città di Rieti, né i lavoratori. Si lasciano andare a commenti sguaiati e perfino offensivi su un regolare bando di concorso pubblicato dall’Ente dimostrando di non aver neanche letto, o non aver capito, di cosa si tratta. La figura per cui abbiamo bandito il concorso è prevista dalle norme dello Stato, a partire dalla 150 dell’anno 2000, è presente in tante Città ormai da tanti anni, la sua istituzione è stata ribadita più volte da vari protocolli, tra i quali quello firmato nel 2022 da ANCI e Federazione Nazionale della Stampa. Uno specialista che lavorerà per la comunicazione dell’Ente e quindi dei suoi organi nel complesso, il che è ben diverso dalla comunicazione politica della Giunta o del Sindaco. Peraltro, se Emili o l’opposizione avessero letto davvero la determinazione, avrebbero scoperto che la bozza del predetto avviso è stata sottoposta sia all’Associazione Nazionale Comuni Italiani che alla Federazione Nazionale Stampa Italiana, e il piano assunzionale alle organizzazioni sindacali e autorizzato dalla Cosfel” si legge.
E continua: “Si tratta di un concorso pubblico che darà la possibilità a tanti professionisti di partecipare e soprattutto darà finalmente l’occasione al Comune di Rieti di strutturare un ufficio previsto dalle norme, richiesto e sollecitato a livello nazionale dalle organizzazioni di settore, e utile alle esigenze di trasparenza e informazione nei confronti dei cittadini, sempre più importanti nell’epoca che viviamo. Emili in particolare dovrebbe sapere che dall’anno scorso abbiamo iniziato una serie di procedure per l’individuazione di figure specifiche di cui il Comune di Rieti non era dotato – come abbiamo fatto per l’energy manager, il direttore del Museo, i concorsi per due esperti informatici – e come continueremo a fare anche nei prossimi anni perché vogliamo che anche il Comune di Rieti sia finalmente moderno e attrezzato di professionalità all’altezza delle sfide della nostra epoca. Evidentemente all’opposizione non interessano questi obiettivi mentre l’ex assessore Emili cerca, come al solito, di ritagliarsi un ruolo con uscite infelici e scomposte che dimostrano che non ha ancora compreso cosa significhi governare un sistema complesso come un Comune capoluogo. Se fosse stato riconfermato in Giunta siamo sicuri che avrebbe condiviso su tutta la linea l’immane sforzo di modernizzazione e miglioramento dell’Ente che stiamo mettendo in campo” conclude De Santis.
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