Foto: Gianluca VANNICELLI ©
(di Martina Grillotti) Che il nuovo svincolo Rieti Ovest (quello al Macelletto per capirci) sarebbe stato un’innovazione importante era chiaro già dalla fase progettuale di Anas, ma che sarà una vera rivoluzione per la viabilità reatina si inizia ad intuire solo ora che i cantieri volgono verso la conclusione. E c’è anche una data, quella che RietiLife aveva richiesto nei giorni scorsi parlando proprio di lavori a rilento in tutta la provincia: entro la fine di febbraio le tre nuovissime rotatorie che dallo svincolo di uscita della Rieti-Terni portano alla Giorlandina saranno messe in funzione e a quel punto si procederà verso la realizzazione del nuovo porte ferroviario di via Velinia.
L’opera è ricompresa nell’intervento per il potenziamento e il miglioramento funzionale degli svincoli di Rieti sulla strada statale 4 “via Salaria” del valore complessivo di 26,3 milioni di euro. Oltre alle rotatorie anche l’adeguamento di sezioni stradali per 1,8 chilometri complessivi. Nei mesi successivi, dicevamo, presumibilmente entro la fine dell’estate, sarà poi realizzato il nuovo ponte ferroviario su via Velinia con annessa vasca di laminazione per evitare gli allagamenti che periodicamente si verificano in quella zona. L’intervento si concluderà entro l’anno con la realizzazione del nuovo ponte sul Turano. Migliorie che sicuramente alleggeriranno il traffico reatino che, lo ricordiamo, avrà la sua vera svolta solo con la riapertura totale della galleria di Colle Giardino, i cui lavori (che sarebbero dovuti terminare entro il 2023) andranno avanti – almeno – fino alla fine di marzo.