Una discarica abusiva è stata sequestrata dai Carabinieri Forestale del Nucleo di Rieti a seguito di un sopralluogo in una società agricola nel Comune di Rieti, effettuato insieme a personale tecnico dell’Arpa Lazio. A dover rispondere dell’ipotesi di reato in questione è il legale rappresentante dell’impresa, le cui eventuali responsabilità saranno valutate dalla competente Autorità giudiziaria.
L’entità dei rifiuti, sottoposti a sequestro su disposizione del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Rieti, è stimata in oltre 10 metri cubi di materiali posti a diretto contatto con la vegetazione adiacente all’argine del fiume Velino, su un’area di proprietà della stessa società. Si tratta di rifiuti speciali, pericolosi e non, come teli in plastica, taniche vuote, materiali per edilizia, fusti in metallo e RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), depositati in totale assenza di protezione dalle intemperie e senza misure idonee ad impedire il potenziale inquinamento delle falde acquifere e del terreno. Ulteriori accertamenti sono ancora in corso per appurare compiutamente l’origine dei materiali rinvenuti, la loro natura e corretta quantificazione.
L’impegno assicurato dall’Arma nel proteggere il territorio e la biodiversità che lo popola si concretizza anche nella repressione dei reati ambientali, attività che in questo caso ha visto la specialità Forestale avvalersi anche della preziosa collaborazione del 16° Nucleo Elicotteri Carabinieri.
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