(ch.di.) Incontro questa mattina sullo stadio Scopigno, oggetto di lavoro da inizio dicembre. Al summit hanno partecipato i rappresentanti di Fc Rieti e SSA Rieti, insieme al Comune di Rieti nella persona dell’assessore Chiara Mestichelli. Quel che è certo, che il campo ha ancora bisogno di tempo per mettersi in sesto, dopo l’intervento radicale da 35mila euro sul manto erboso effettuato dalla Eco Services di Giuseppe Traini, esperto del settore e più volte intervenuto a RietiLife Tv.
Nel summit è emerso che il campo, pur a disposizione formale da inizio febbraio, è apparso non utilizzabile a strettissimo giro, come ad esempio auspicava (ed aveva annunciato) SSA Rieti, che intendeva tornare sul terreno di gioco per il campionato già il 4 febbraio. Dunque, società e comune costrette a prendersi del tempo per tornare a giocare sul manto del Centro d’Italia.
Sarà importante un sopralluogo, fissato nei prossimi giorni, presumibilmente nella seconda metà della prossima settimana. L’impressione è che prima di metà febbraio nessuno torni ad impiegare lo Scopigno per le gare, coi tempi che potrebbero dilatarsi rispetto alle previsioni nelle settimane scorse. Espressa dalla SSA Rieti la richiesta di accelerare i tempi sulla decisione (e dunque sulla riapertura), valutando la possibilità di non tornare allo Scopigno se la data per il rientro dovesse essere più vicina a marzo.
Di fatto, si prende tempo per non vanificare l’intervento appena eseguito (piantata nuova erba e liberato il terreno dalle larve, gli interventi principali) e per non ritrovarsi con gli stessi problemi con cui le società (Fc Rieti ce l’ha in affidamento, SSA lo utilizza a richiesta) si sono misurate nei mesi scorsi.
Foto (archvio): RietiLife ©