(di Cristian Cocuccioni) Secondo appuntamento del 2024 con il talk settimanale di politica e attualità La Rana nel Pozzo, su RietiLife tv, condotto dal direttore di RietiLife Emiliano Grillotti. Ospite di questa puntata Silvia Boccini, sindaco di Cantalice. “Stiamo ancora discutendo sulle condizioni della mia ricandidatura – ha detto la Boccini sulle comunali di giugno che spetteranno anche a Cantalice – Io ho dato la mia disponibilità. Mi auguro che qualche sfidante ci sia perché la competizione serve, ma spero che vada in minoranza (scherza, ndr)”.
Iscritta al Partito Democratico, Boccini si è detta vicina alla Schlein anche se “Il mio voto è andato a Bonaccini, riconosco in Schlein la mia segretaria” ha detto, tanto che quando – poco più di un mese fa – Elly Schlein ha fatto visita a Rieti (leggi), Boccini ha partecipato all’incontro che “è andato molto bene. Abbiamo discusso di molti temi che sono a cuore al Partito Democratico – ha ribadito – È l’unica organizzazione vera e che possa contrastare il centro destra in questo momento. Però mi aspetto qualche altra decisione più netta e decisa”.
Tornando sul borgo e sul locale, Boccini, si è soffermata anche sulla polemica che si è alzata dopo la segnalazione di un lettore a RietiLife sui lavori nel centro storico di Cantalice e sulle antiche scalinate (leggi): “Noi non abbiamo mai messo in discussione la storia, né tantomeno le tradizioni. Il nostro più grande sogno è quello di ridare valorizzazione e riqualificare tutto il centro storico con dei progetti che possano riqualificare la torre (leggi) e le scalinate che non sono più a norma per via del sisma del 2016. Inoltre abbiamo anche ripreso gli stessi materiali che si erano utilizzati per costruirla, si trovano in una cava in Toscana” ha risposto il sindaco alla segnalazione del lettore che si era rivolto a RietiLife.
Altra polemica che si era creata sul paese erano state le dichiarazioni shock di Paolo Dionisi (leggi) sulla ‘situazione gay a Cantalice’: “Quella piazza arcobaleno vuole dare un grande segnale di pace – ha affermato Boccini – Eravamo consci che qualcuno potesse vedere o capire altro, ma va bene così, perché l’amministrazione è solidale per chi rivendica i propri diritti, in questo caso LGBT”.
E poi lo sport con la grande tradizione calcistica cantaliciana che ha sfornato anche giocatori di livello come Federico Dionisi e Pietro Mariani, occasione ricordarli e salutarli per fare un punto sugli impianti sportivi: “Stiamo realizzando una nuova tribuna e un campo da padel al campo sportivo Giacomo Ramacogi. È un sacrificio ma che siamo fieri di fare. Cantalice ha una grande tradizione calcistica e il bello è che la polisportiva non ha un vero e proprio proprietario ma è a gestione famigliare. Questo fa sì che ci sono anche molti volontari che dedicano tempo e lavoro ad una realtà che funziona benissimo. Inoltre, è nata una scuola calcio per i più piccoli e che invito a tutti di iscrivere i propri figli”. E proprio parlando di bambini, la conversazione si è spostata anche sulla scuola: “Abbiamo avuto dei fondi perché facciamo parte del cratere sismico e serviranno per l’adeguamento sismico e l’efficientamento del sistema di riscaldamento. Io feci una scelta coraggiosa: accorpare la nostra scuola con il Marconi per permettere la stessa formazione di Rieti”. Ma il sindaco di Cantalice, sente la rivalità con Poggio Bustone? “No. Ma devo dire che non c’è tutta questa apertura al dialogo”.
Viviamo in un periodo storico dove il centrodestra è al Governo, in Regione, in Provincia e nel Comune di Rieti, ma anche nella delega di responsabile dei Piccoli Comuni, con Mariano Calisse, ed essendo Silvia Boccini un esponente di centro sinistra la domanda viene spontanea: come si dialoga con le istituzioni in questo momento essendo di centro-sinistra? “È complicato, vero, ma non sono preoccupata. La nostra forza è la conoscenza e l’esperienza – ha risposto – io ho deciso di essere il sindaco di tutti e voglio rappresentare tutti. Forse il centrodestra pecca un pochino di esperienza, mi sento di consigliare di parlare non solo con i sindaci della propria coalizione ma anche con tutti gli altri. Con la Regione però, e l’assessore Rinaldi c’è molto dialogo. Una piccola critica però: vogliamo un’assemblea dei sindaci delle zone terremotate e del cratere ma che non viene convocata dalla scorsa primavera. Sicuramente mi ascolterà”.
Si è parlato anche del progetto Tsm2, anche muovendo una critica al fatto che Cantalice sia stata esclusa dal progetto, “A breve troveremo speriamo di trovare un accordo. Ma non sono soddisfatta al 100%” ha detto Boccini. La puntata è disponibile su rietilife.com e on-demand sui canali di RietiLife Tv.
Foto: Gianluca VANNICELLI ©
Il sindaco dovrebbe dare importanza anche alla periferia, che è in totale abbandono, del proprio comune oltre al centro storico, strade, segnaletica, illuminazione e piante da potare…….niente, da 5 anni…..!!!