(di Martina Grillotti – da RietiLife Free Press) Dentro e fuori dal tunnel dei cantieri: il Reatino ogni giorno vessato da lavori che non finiscono mai. Le segnalazioni a RietiLife sono continue e arrivano da ogni zona della provincia. Regina di record è la galleria di San Giovanni Reatino, con entrambe le canne interessate dai lavori da anni: la scorsa estate la riapertura di quella in direzione Rieti ma con una sola corsia percorribile mentre quella nel senso opposto sarebbe dovuta essere completata entro il 31 dicembre 2023 e poi i soliti ritardi, slittamenti, e promesse mai rispettate con i pendolari che continuano a dover passare sull’alberata.
E sulla scia degli stessi lavori che dovrebbero – nel tempo – velocizzare l’entrata e l’uscita da Rieti, non si può non citare lo svincolo in via di realizzazione in zona Macelletto: un cantiere a cielo aperto, sempre a cura di Anas, di cui non si conoscono le tempistiche. Centro del dibattito dei giorni scorsi, probabilmente anche a causa di questi ultimi cantieri è il solito autovelox, quello sulla superstrada in gestione al Comune di Rieti che da qualche settimana torna a far parlare di sé a causa di un cartello posto prima della macchinetta che segnala il limite a 50 km/h quando in quella strada è sempre stato a 70. I reatini continuano a domandare quale sia la soglia per non essere multati ma le richieste restano ancora irrisolte.
E ancora la rotatoria tanto dibattuta in via Sacchetti Sassetti, quella – per intenderci – di fronte ai Vigili del Fuoco che, tra pretese di precedenza e distrazione, genera sempre un po’ di caos e lamentele sulla realizzazione: chi arriva da viale Matteucci, infatti, e deve procedere verso Roma raramente si ferma per dare precedenza a chi si trova già in rotatoria, così l’incidente è sempre dietro l’angolo. Non solo la città, basta andare appena fuori per capire che tutta la provincia si trova nella stessa condizione con la Salaria per Roma che ogni giorno è un interrogativo: tra lavori e incidenti mettersi in auto verso la Capitale è sempre un terno al lotto e poi l’altro lato della Salaria, quella per Ascoli, che passa per Amatrice, là dove la ricostruzione non è solo lenta ma completamente ferma. RietiLife aveva già affrontato la questione tempo fa ma nulla si è smosso, del viadotto del Cantoniere, per il quale sono stati programmati interventi da maggio 2021 nulla si sa e nulla si può. Gli interventi in quel tratto hanno costretto a una fastidiosa deviazione tra lo svincolo di Amatrice e quello di Saletta su una strada secondaria per un totale di 5 km e oltre 10 minuti di percorrenza tra curve e strettoie della Picente e della SP 61 che hanno provocato nel corso del tempo anche numerosi incidenti. E così Rieti resta sempre più isolata e bloccata da cantieri che non finiscono mai.
Foto: RietiLife ©