“Le considerazioni apparse sulla stampa a firma dell’Associazione Cittadinanzattiva di Rieti sono destituite di ogni fondamento, non corrispondono minimamente alla realtà dei fatti e rappresentano l’ennesima descrizione lesiva del lavoro e dell’impegno di APS”: lo scrive Aps.
“Acqua Pubblica Sabina, innanzitutto, ribadisce di avere sempre agito nel pieno rispetto delle delibere dell’autorità nazionale di riferimento ARERA – Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente – e non ha mai posto in essere azioni pretestuose nei confronti degli utenti. Contrariamente a quanto sostenuto da Cittadinanzattiva di Rieti, i reclami proposti da una parte degli utenti dei territori dei Comuni di Cittaducale, Poggio Bustone e Posta sono dovuti alla migrazione di dati errati o del tutto mancanti dei ruoli trasmessi al Gestore che sono stati interamente e prontamente trattati dall’area commerciale della società, in una profittevole interlocuzione che prosegue ancora oggi. Pertanto, la ricostruzione proposta da Cittadinanzattiva di Rieti è assolutamente distante dalla realtà dei fatti considerando che APS, come da prassi, è sempre pienamente disponibile ad individuare soluzioni che possano soddisfare anche le necessità degli utenti, a partire dalle rateizzazioni o dalle verifiche sulla correttezza delle fatturazioni. Acqua Pubblica Sabina, infine, ricorda che le tariffe applicate sul territorio di competenza risultano le più basse a livello regionale, come osservato anche recentemente da organismi terzi” conclude Aps.
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