Dalla Regione una moneta per la gastronomia laziale

È stata presentata giovedì mattina dal presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, e dal presidente dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Paolo Perrone, la nuova moneta emessa dal ministero dell’Economia e delle Finanze e coniata dalla Zecca dello Stato, che celebra il Lazio e i suoi tesori gastronomici più noti: il vino Frascati Doc, la pasta all’Amatriciana, il carciofo romanesco e il grappolo d’uva Malvasia Puntinata. 

La moneta da collezione, in cupronichel, con elementi colorati, realizzata dall’artista incisore Marta Bonifacio e prodotta presso le Officine della Zecca dello Stato, dal valore nominale di 5 euro, è disponibile in versione Fior di Conio con una tiratura di 10mila pezzi. 

Sul lato dritto la moneta presenta una composizione di elementi tipici della tradizione enogastronomica laziale: carciofo romanesco, piatto di amatriciana, grappolo d’uva Malvasia Puntinata e vino Frascati nella tipica caraffa in vetro, inserita all’interno di un ottagono, che richiama il simbolo della Regione Lazio, la cui cornice esterna, a echino ornato a ovuli e dardi, riprende le decorazioni dei soffitti a cassettoni delle cupole presenti nelle antiche Basiliche romane. Sullo sfondo c’è la pianta della città di Roma. Nel giro, la scritta “Repubblica Italiana”; in basso, la scritta “Lazio” e la firma dell’autore “M. Bonifacio”.

L’altro lato raffigura un acquedotto romano su cui si stagliano dei pini marittimi, caratteristici del paesaggio laziale. In basso, soggetti marini tratti dai mosaici delle Terme di Nettuno di Ostia Antica. Al centro, la scritta “Sapori d’Italia”, che divide graficamente il campo; in alto, a sinistra, il valore “5 euro”; in basso “R”, identificativo della Zecca di Roma, e “2023”, anno di emissione della moneta.

La disponibilità per l’acquisto delle monete della Collezione Numismatica della Repubblica italiana 2023 è pubblicata sul portale www.shop.ipzs.it. Le monete possono essere comperate anche presso lo shop di piazza Verdi 1, e presso il Museo della Zecca, in via Salaria 712, previa prenotazione sul sito museozecca.ipzs.it. 

«Ringrazio il Ministero dell’Economia e delle Finanze e il presidente dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Paolo Perrone, per questo importante tributo al Lazio e alla sua cultura enogastronomica. La moneta appena coniata celebra alcune delle eccellenze del nostro territorio e l’importanza della sua filiera agroalimentare. Come Regione stiamo lavorando per creare un nuovo modello di sviluppo in cui i prodotti tipici locali possano essere elementi di traino per l’economia dei nostri territori e per il rilancio turistico di una Regione ricca di meraviglie e unicità», ha dichiarato il presidente Francesco Rocca. 

«La Regione Lazio è la vera “celebrata” da questo conio della serie numismatica della Repubblica, assieme alle sue eccellenze enogastronomiche, che in questo caso vedono protagonisti i territori di Frascati e Amatrice, con il vino a denominazione di origine controllata Frascati e la leggenda della ristorazione Amatriciana.Ma prima che questi prodotti giungano sulle nostre tavole, o rappresentino il Lazio nel mondo, c’è la tenacia, il sudore e la determinazione di centinaia di cantine e migliaia di coltivatori, di agricoltori, produttori, aziende e cuochi che spero con orgoglio possano apprendere che la Repubblica Italiana ha inciso sulla sua collezione numismatica il frutto del loro lavoro», ha concluso il presidente Paolo Perrone.

Foto: Regione Lazio ©

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