(ma.gri.) È passato un anno dalla morte di Lidia Nobili, consigliere comunale e vicepresidente del consiglio comunale morì a 68 anni dopo un’emorragia cerebrale il 21 dicembre 2022 (leggi). Fu rifermento per Forza Italia in città, Nobili era insegnante, dirigente scolastico, imprenditrice e, soprattutto, politico e amministratore.
Una delle ultime apparizioni pubbliche, Lidia Nobili l’aveva fatta proprio a RietiLife, parlando di politica a 360 gradi (rivedi la puntata qui). Aveva parlato anche di Sinibaldi e Berlusconi. Proprio con il cavaliere, Nobili era molto legata. Fu una delle prime a credere in Forza Italia nel 1994, come si legge anche nella bio del sito. Laureata in pedagogia a La Sapienza, era docente di materie Letterarie nelle scuole secondarie di 2° grado. Dirigente scolastico al Varrone e a Contigliano, Nobili è stata consigliere comunale, provinciale, Regionale. Presidente e vice presidente del Consiglio comunale nonché Assessore alle Politiche Scolastiche-Attività Socio Ricreative e pari Opportunità del Comune di Rieti.
Nel ricordarla pubblichiamo anche l’editoriale dello scorso anno del direttore di RietiLife, Emiliano Grillotti.
Ci lascia un personaggio. Ho sempre definito Lidia Nobili così. Mi piace immaginarla anche adesso con il suo sorriso e con i suoi colori sgargianti, sempre elegantissima. Il nostro rapporto nel corso degli anni ha subìto degli alti e bassi, non lo nego, ma sempre con il dovuto rispetto. E così nell’ultimo anno per due volte è stata mia ospite alla Rana nel Pozzo, l’ultima a fine ottobre, puntata che ricordo benissimo. “Anche le cose serie vanno affrontate col sorriso”: con queste sue parole aprimmo quell’intervista. La passione e il suo modo di affrontare la vita, personale, professionale e politica ce la ricorderemmo a lungo, ha decisamente cambiato e sovvertito alcune dinamiche della vita pubblica cittadina, anche nelle difficoltà e negli scontri mettendo coraggio e dedizione per affermare le sue posizioni.
La sua figura è stata davvero segnante e difficilmente rimpiazzabile. Originale e geniale. Spesso parlavamo anche del suo “essere colorata” e una volta dichiarò di rammaricarsi solo quando qualcuno la prendeva di mira: “Non si prendono in giro le persone per nessun motivo, tanto più per come ci si veste. Io mi sento bene così”. Sì, sei stata una bella presenza colorata in mezzo a tante persone grigie. Addio Lidia.
Foto: RietiLife ©