(di Martina Grillotti e Christian Diociaiuti) Nel tardo pomeriggio di oggi un’enorme tragedia ha colpito il Reatino e in particolare la frazione del Comune di Rieti, Sant’Elia. In via Dietrosanti, ai margini del paese, un omicidio-suicidio in ambito familiare ha scosso l’intera comunità, il paese e la città in cui rapidamente si è diffusa la notizia. Fonti giudiziarie confermano l’ipotesi che si è fatta largo immediatamente: un uomo del posto – Fiore Petrongari, 82 anni, ex dipendente del Comune di Rieti – ha ucciso la moglie – Iride Casciani, ultrasettantenne – a martellate per poi imbracciare il fucile da caccia di sua proprietà per togliersi la vita proprio accanto alla donna. I loro corpi sono stati trovati nel soggiorno, sul divano. Nessuno si è accorto di niente fino a questo pomeriggio; nell’abitazione i soli segnali di vita da parte degli amati cani della coppia. “Persone straordinarie, lui un uomo buono. Cosa sia successo non lo sappiamo” è la sintesi delle voci di un paese scosso da una notizia terribile, stretto attorno ai familiari e immediatamente sul posto una volta appresa la vicenda.
La ricostruzione è ancora al vaglio degli inquirenti: indaga la Squadra Mobile guidata da Marco Stamegna, coordinati dal procuratore capo Cristina Cambi. Un doppio gesto da parte dell’uomo per il quale al momento non c’è un’evidente motivazione, e su cui potrà fare luce solo l’ascolto dei familiari. La coppia lascia le due figlie – una residente in Francia, l’altra nel nord Italia – e oltre 20 anni fa aveva perso un figlio, in un tragico incidente sulla Rieti-Terni.
È stata una delle due figlie a dare l’allarme, intorno alle 18, dopo che i genitori non le rispondevano al telefono da ore. La donna ha avvisato i parenti in zona che a loro volta si sono trovati davanti alla terribile scena, avvisando le forze dell’ordine. Secondo le testimonianze raccolte sul posto da RietiLife, nessuno avrebbe udito lo sparo di fucile con il quale l’uomo si è tolto la vita e in generale non ci sarebbero stati segnali della tragedia consumata nell’abitazione di via Dietrosanti, una casa in una corte dove si trova un’altra abitazione. Secondo quanto emerso, nonostante l’allarme sia stato lanciato alle 18, il dramma potrebbe essersi consumato diverse ore prima. La Polizia e la Procura cercheranno di unire tutti i pezzi del puzzle per avere un quadro completo del caso.
Foto: Gianluca VANNICELLI ©