Foto: Gianluca VANNICELLI ©
(di Christian Diociaiuti) Automobilisti di nuovo nella confusione per l’autovelox che si trova sulla superstrada Rieti-Terni al km 75.880. Insomma, l’occhio elettronico poco prima dello svincolo per Roma, sulla corsia direzione Terni, fronte distributore Eni. Dopo il pasticcio di maggio (leggi), eccone un altro: sono tronati i cartelli del limite di velocità a 50 km/h in un tratto che il Comune aveva ricordato essere a 70 km/h per una situazione simile che si era verificata a maggio (anche lì erano apparsi dei cartelli col limite a 50 per i lavori sugli svincoli).
Quelli installati da poche ore sono cartelli stabili e non di cantiere e hanno gettato nell’ansia gli automobilisti, soprattutto gli habitué del transito. Qualche centinaio di metri prima dell’autovelox e poche decine dopo appare inequivocabile cerchio bordato di rosso con i 50 km/h, dove tutti sanno essere al massimo possibile transitare a 70. Non sono mancate frenate tali da mettere a rischio gli automobilisti, con la paura di incassare la multa, peraltro nella “macchinetta” più prolifica per il Comune (che gestisce il rilevatore di velocità su concessione Anas).
Come si rivolve la questione? Dovrà essere il Comune di Rieti, tramite la Municipale, a chiarire perché è stato fissato il limite a 50 km/h, se è vigente e se l’autovelox è attivo e ha fatto già delle multe. Non è escluso che il limite sia un provvedimento di Anas a latere degli interventi su galleria Colle Giardino (attesa riapertura a gennaio) e per il maxi cantiere che cambierà il volto dello svincolo Rieti Ovest, al Macelletto, con tre rotatorie, un nuovo ponte sul Turano e uno ferroviario in via Velinia (leggi).