(di Cristian Cocuccioni – da RietiLife Free Press) Il tema sicurezza è una questione che continua a rimanere aperta, anche se nel primo Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza presieduto dal nuovo prefetto Pinuccia Niglio, è stato sottolineato come la criminalità sia scesa in tutto il Reatino. Ma scendere non vuol dire che sia sparita: basti guardare gli ultimi fatti di cronaca, tra furti tentati, truffe ad anziani, maltrattamenti domestici e maxi risse in centro. E proprio per prevenire tutto questo e continuare il trend di discesa della criminalità, Oreste De Santis, assessore al Personale e alla Polizia locale, ha annunciato al Corriere di Rieti che “oltre alle 50 telecamere installate, già funzionanti e posizionate in punti strategici, ne installeremo altre 30 di cui 5 a Terminillo dove al momento esiste solo un monitoraggio di tipo privato”. I nuovi “occhi elettronici” saranno finanziati – in parte – grazie alla Regione Lazio e in parte con fondi del Comune. La videosorveglianza andrà a potenziare ed implementare quei luoghi che sono potenzialmente a rischio: piazza San Francesco, ad esempio, ma anche zona movida, in particolare sul ponte Romano e sul Lungo Velino. Il tutto aiuterà ma in aggiunta ci sarà anche il prolungamento dell’orario di servizio della Polizia Locale – fino alle due di notte – e “che entro il 29 dicembre saranno assunti altri tre vigili”.
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