Claudio Campiti, l’uomo che l’11 dicembre scorso ha aperto il fuoco durante una riunione del consorzio Valleverde – un comprensorio di villette, alcune in costruzione, situate nel reatino presso il Lago di Turano – uccidendo quattro donne, è stato rinviato a giudizio. Prima udienza il prossimo 5 febbraio 2024. Responsabilità anche per la Federazione nazionale di Tiro a volo e i Ministeri dell’Interno e della Difesa, che sembrerebbero essere coinvolti per l’arma usata dal killer, una pistola sottratta al poligono di tiro di Tor di Quinto, dove Campiti si allenava abitualmente ma dove, stando ad alcuni documenti rintracciati dalle parti civili, i controlli sarebbero stati carenti sia all’ingresso sia all’uscita. Di qui la richiesta di includere, come responsabili civili, la Federazione nazionale di Tiro a volo e i Ministeri dell’Interno e della Difesa, mentre il presidente e un dipendente del poligono sono già stati rinviati a giudizio.
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