(di Martina Grillotti – da RietiLife Free Press) A ridosso della giornata di contrasto alla violenza sulle donne l’attenzione dei media di tutta Italia è puntata sul caso di Giulia Cecchettin, la 22enne trovata morta dopo essere sparita insieme all’ex fidanzato Filippo Turetta, che è stato poi rintracciato in Germania e che ha confessato di averla uccisa (leggi le ultime su ItaliaLife24).
Ma i fenomeni di violenza, in tutto il territorio nazionale non si fermano, al punto che le segnalazioni al 1522 sono raddoppiate nelle ultime due settimane, non ne è esente neanche il Reatino, come il prefetto Pinuccia Niglio ha tenuto a sottolineare a RietiLife: “I numeri seguono la stessa tendenza del resto d’Italia – ha detto – sono in crescita e dobbiamo scardinarli”. Si sono accesi ieri i riflettori anche su Rieti per la conclusione di un’attività d’indagine da parte dei Carabinieri di Contigliano che hanno ristretto ai domiciliari, con applicazione di braccialetto elettronico, un 38enne responsabile di maltrattamenti in famiglia e violazione di domicilio nei confronti della ex moglie.
Le indagini hanno avuto origine lo scorso mese di ottobre quando la donna, fortemente preoccupata per alcuni comportamenti vessatori dell’ex marito, ha chiesto l’intervento dei Carabinieri. Gli accertamenti immediatamente avviati dai militari della Stazione di Contigliano hanno permesso di documentare numerose circostanze in cui l’uomo si è recato nell’abitazione della ex moglie, per i motivi più disparati, spesso anche futili, si sono verificate delle liti molto accese a cui, loro malgrado, hanno assistito anche i figli minori dei due. Ad aggravare la situazione si sono aggiunti, nel tempo, atti di molestia e minacce gravi da parte dell’arrestato nei confronti dell’ex moglie, sia di persona che mediante assillanti contatti telefonici. La responsabile del centro antiviolenza del Comune di Rieti, Alberta Tabbo – durante la conferenza di presentazione degli eventi di contrasto alla violenza sulle donne – ha reso noto che a Rieti di media due donne al giorno si rivolgono al centro in cerca di protezione.
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