(di Cristian Cocuccioni) Nuova puntata del talk di RietiLife La Rana nel Pozzo, condotto dal direttore Emiliano Grillotti. Ospite Maurizio Ramacogi, consigliere con delega allo Sport in Provincia di Rieti, consigliere comunale e capogruppo della Lega Rieti. E proprio dalla Lega si è partiti, con un confronto con il primo, in questo momento, partito della Nazione: “Abbiamo dimostrato di essere alla pari, per consensi, con Fratelli d’Italia, almeno a Rieti. La Lega è sicuramente un partito di squadra e Salvini fa il bene dell’Italia. Il Ponte dello Stretto di Messina? Dovrebbe essere realizzato ma non è facile”. Poi si è tornati sulle dinamiche del Reatino, in particolare un argomento troppo spesso protagonista di cronaca nera, la Salaria, da ultimo l’incidente mortale a San Giovanni Reatino (leggi): “Con i lavori siamo ad un buon punto. Le quattro corsie hanno una data prevista per il termine nel 2026 ma siamo in Italia, forse slitterà – scherza Ramacogi – La tratta, non lo nascondo, è molto pericolosa: motociclisti che sorpassano e automobilisti che corrono troppo. Poi ricordo che in tutta la Provincia di Rieti le strade hanno molti km e stiamo lavorando ogni giorno per portare alla fine tutti i cantieri. Uno di questi è per il Comune di Montenero per il quale abbiamo stanziato 450mila euro per riparare i danni causati dalla frana”.
Qualche giorno fa è stata presentata la stagione invernale di Terminillo e il consigliere provinciale ha voluto rimarcare su cosa si è impegnata la Provincia e i piani per il futuro: “Per le strade che collegano la città alla montagna facciamo una manutenzione ogni anno, ormai da quattro anni. Inoltre stiamo lavorando sulla tipologia di gestione di Asm delle piste da fondo ma ci sono difficoltà oggettive come il personale e le risorse. I 20milioni di euro che avevamo stanziato grazie al Tsm2, di cui una parte è andata nei vari comuni limitrofi, ce ne sono ancora e li utilizzeremo presto“. Politica locale, dal sindaco al presidente della Provincia: “Con Sinibaldi ho un ottimo rapporto. Un voto? Otto, migliorabile. Sono sicuro che farà cambiare volto alla città. Roberta Cuneo? È molto simile a Calisse, mi trovo molto bene”. Si sa, in politica quando si ha un ruolo si vuole sempre di più, è lo stesso anche per Ramacogi? “Mai posto come obiettivo essere assessore. Lo faccio anche da consigliere essendo sempre in mezzo alla gente. Ambizione? Voglio alzare sempre più l’asticella. Ruolo di sindaco? Se il partito vuole, lo faccio”.
Ovviamente c’è stata anche l’occasione di parlare dello sport, essendo un argomento molto vicino a Ramacogi, soprattutto di basket reatino e del PalaSojourner: “Io tifo Rieti e spero che la pallacanestro amarantoceleste torni ai livelli di un tempo, però unire Sebastiani e Npc mi sembra un pochino difficile. Gli impianti che noi (come Ente) abbiamo, dovranno essere messi a gara e con il palazzetto ci siamo riusciti. Mi è dispiaciuto vedere solo una società (la Real Sebastiani, ndr) partecipare al bando. La società di patron Pietropaoli ha deciso in 4 anni di rimettere a posto quelle cose che il bando chiedeva già da subito, anche se non era obbligata essendo l’unica partecipante. Se si dovesse andare in serie A1 i posti del PalaSojourner dovranno essere necessariamente ampliati e per farlo ci sarà solo un anno di proroga. Rifare il palazzo da capo? Esisteva un percorso con Melilli per fare un secondo anello ma ora i prezzi sono aumentati. Vedremo come andranno le cose quando ci si arriverà, non escludo nulla”.
Ma come non parlare di collegamenti e trasporti, ferrovia, passaggi a livello sono da sempre un cruccio dei reatini: Ramacogi ha precisato su una notizia che aveva rasserenato la maggior parte dei pendolari ma che è ancora nella fase primordiale: “Il terzo bimodale, arrivato a Rieti per la tratta fino a Roma, dovrà essere omologato per un anno e quindi dovrà viaggiare scarico per 12 mesi prima di essere utilizzato dai viaggiatori” dunque, al momento, nessun treno in più.
Foto: Gianluca VANNICELLI ©