Nella nottata tra il 15 ed il 16 novembre è improvvisamente venuto a mancare Alessandro Dimastrogiovanni, di appena 57 anni, salentino di nascita ma reatino d’adozione essendo giunto giovanissimo a Rieti per prestare servizio presso la Caserma “Attilio Verdirosi” nell’ormai lontano 1985 e ritiratosi da qualche tempo dal servizio attivo dopo essere giunto al grado apicale.
“Alessandro – è il ricordo di chi lo conosceva – è stato un uomo di animo nobile, un valentissimo militare dell’Esercito – celeberrima la sua eccellente mira nel tiro e, in senso più ampio, la padronanza delle armi e la perizia quale istruttore di guida di automezzi diversificati – un amico fidato, un uomo buono. Riservato, saggio, parlava poco ma ogni volta coglieva nel segno. E’ stato anche un uomo di spirito, con un senso dello humor particolarissimo e sagace. Aveva conosciuto la sua Alessandra in quel di Monte San Giovanni e ne era nata una bellissima storia d’amore culminata con la nascita di un ragazzone che oggi ha 28 anni e che ha seguito le orme paterne servendo la nazione come carabiniere”.
“Lo piangiamo tutti noi, vecchi e nuovi della ‘Verdirosi’ e che sentiamo di aver perso un fratello gentile e saggio. Ci piace pensare che sia passato dal sonno alla morte, perché quando accade qualcosa di immanente noi che restiamo siamo soliti immaginare un’uscita di scena indolore per lenire quel senso di profonda mestizia che pervade l’anima ed il cuore, ma soprattutto perchè l’affetto che abbiamo provato per un uomo tanto mite e di animo così nobile non cesserà di perpetuarsi negli anni a venire. Buon viaggio Ale, ci piace pensare che continuerai a guardarci da lassù con quello sguardo bonario che non sarà mai dimenticato” si legge nel ricordo.
Per chi lo ha conosciuto e gli ha voluto bene e per chi vorrà semplicemente far sentire la propria vicinanza come l’incessante afflusso di persone ai luoghi che lo hanno visto trascorrere la sua lucente esistenza e che ha caratterizzato la giornata di giovedì, le esequie si terranno venerdì 17 novembre alle ore 15 presso il Cimitero Nuovo in Monte San Giovanni in Sabina.
Quem di diligunt, adulescens moritur (Muor giovane colui che è caro al cielo).
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