Nei giorni scorsi, gli Agenti della Squadra Mobile della Questura di Rieti, hanno arrestato un cittadino tunisino destinatario del divieto di dimora nel Comune di Rieti disposto dal locale Tribunale. Gli investigatori della Polizia di Stato, impegnati nei servizi di prevenzione e repressione dei reati nel capoluogo reatino, infatti, hanno proceduto al controllo di un cittadino tunisino che si aggirava con fare sospetto nei pressi della stazione ferroviaria, luogo particolarmente frequentato da stranieri e da altri personaggi spesso dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti. Durante la sua identificazione gli Agenti della Polizia di Stato hanno rilevato, tramite il controllo alle banche dati in uso alle Forze di Polizia, che lo straniero era destinatario della misura cautelare del divieto di dimora nel capoluogo reatino disposto dal Tribunale di Rieti, nello scorso mese di ottobre, in occasione del suo arresto, operato dagli Agenti della Squadra Volante della Questura di Rieti, per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale.
Inoltre, lo straniero, pochi giorni prima, era stato anche denunciato in stato di libertà dagli operatori della Squadra Volante per il reato di furto aggravato, commesso in danno di un esercizio commerciale del centro cittadino. Lo straniero è stato pertanto denunciato alla locale Autorità Giudiziaria che ha disposto la sostituzione della misura cautelare in atto con quella più afflittiva degli arresti domiciliari. Gli investigatori della Polizia di Stato si sono messi così sulle tracce dello straniero che è stato rintracciato nel Comune di Borbona, arrestato e condotto presso la propria abitazione sita nel Comune di Cittaducale. Nell’ambito del procedimento penale instauratosi nei loro confronti, l’eventuale responsabilità penale verrà accertata dal Giudice.
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