Una passione che nasce in giovane età, quella per la politica, del sindaco Daniele Sinibaldi. “Dalla candidatura nelle liste ai tempi del Liceo Scientifico Jucci all’elezione al Consiglio di Circoscrizione, passando per la presidenza del Consiglio dei Giovani e poi l’esperienza delle Comunali”. Comincia così l’intervista dei ragazzi del Laboratorio di Giornalismo della scuola media “Ricci” al primo cittadino di Rieti, incontrato questa mattina nell’aula magna dell’istituto diretto dalla professoressa Paola Testa.
Diverse le segnalazioni presentate dai giovani fotoreporter, seguiti dai docenti Elisa Masotti e Simone Lucarelli, e testimoniate da immagini e video realizzati in giro per la città. Al centro dell’attenzione non solo i danni da maltempo, gli impianti sportivi, gli autovelox e la segnaletica stradale ma anche i parchi, la ripavimentazione delle strade, la sicurezza dei cittadini e l’illuminazione pubblica. L’occasione è stata utile per la presa in carico e la promessa della risoluzione in tempi brevi, da parte del sindaco, di alcune criticità come nel caso dell’immediata segnalazione, all’ufficio tecnico del Comune, per il rifacimento delle strisce pedonali in via Liberato Di Benedetto. Gli studenti hanno inoltre avuto l’opportunità di cogliere il senso delle difficoltà, in relazione alla gestione dei vari ambiti di intervento da parte dell’Amministrazione del Comune, legate ai costi e al personale esiguo.
“La manutenzione stradale è una priorità ma ha un costo enorme – ha precisato Sinibaldi – per fare un piano stradale serio servono almeno 3 milioni di euro. Pensate poi che Rieti conta ben 890 chilometri di strade comunali. Grazie ai soldi del Pnrr riusciremo comunque a realizzare tanti interventi di opere pubbliche. Considerate inoltre che gli operai di cui disponiamo sono soltanto 15. Ma non ci scoraggiamo e cerchiamo di fare il massimo, nonostante le difficoltà, facendo affidamento su finanziamenti europei, nazionali e regionali”. E sui danni del maltempo? “Quando si verificano condizioni di maltempo importanti – ha sottolineato il primo cittadino – c’è grande preoccupazione. Per questo lavoriamo molto sulla manutenzione ordinaria al fine di prevenire situazioni di pericolo. Alla domanda conclusiva “Alla fine del suo mandato Rieti sarà una città migliore?”, il sindaco ha risposto promettendo che fino al giugno del 2027 si impegnerà “ per realizzare tutti gli interventi finanziati dal Pnrr: dal Circolo di Lettura alla grande scommessa dell’università, dalla riqualificazione della città alle infrastrutture. Intanto a marzo partiranno i lavori per il raddoppio della Salaria che sarà utile per dimezzare i tempi di percorrenza Rieti-Roma, rendendo più facile la vita ai tanti pendolari reatini. Credo fermamente e mi auguro che la nostra cittadina sarà migliore”.
Con questo auspicio, condiviso da tutti i presenti, si è concluso l’incontro dei giovani giornalisti in erba che hanno filmato, con la collaborazione del prof. Roberto Carotti, l’intera intervista.
Foto: Ricci ©