Ha preso avvio nei giorni scorsi, nelle aule della Scuola Primaria Marconi Montessori, il progetto denominato “Il Diario della Gentilezza” prodotto nel 2022 e distribuito a 21 Comitati territoriali nell’ambito di un progetto pilota, in cui i Volontari della Croce Rossa Italiana del Comitato di Rieti accompagneranno i più piccoli nel loro percorso di crescita e sviluppo. “Il Diario, destinato a bambini di età compresa tra i 6 e i 10 anni, è articolato in 6 mesi e coinvolgerà 68 alunni in diversi incontri, durante i quali, attraverso attività che consentano loro di divertirsi ed imparare, approfondiranno tematiche importanti come la cultura della gentilezza e la cura verso il prossimo e l’ambiente. Le attività di gioco e di apprendimento, in esso contenute, sono formulate al fine di favorire lo sviluppo delle potenzialità dei più giovani, intese come sinergia tra funzioni cognitive, affettive e creatività. Anche familiari ed insegnanti sono invitati a partecipare, operando soprattutto nella realizzazione dei percorsi più complessi e nella lettura delle storie in esso contenute.” ha dichiarato Alfredo Vulpiani, Delegato Inclusione Sociale e Vice Presidente del Comitato CRI di Rieti.
La pandemia da Covid-19 e le conseguenti misure di contenimento del virus hanno prodotto una riduzione significativa delle opportunità educative per i minori, causando una crescente condizione di isolamento e di povertà ludico-ricreativa. Durante il lockdown, la mancanza di socialità ha costretto bambini ed adolescenti tra le mura di casa, con ripercussioni negative che hanno interessato non solo lo sviluppo e gli apprendimenti dei minori, ma anche il loro benessere psicologico, emotivo e relazionale, favorendo l’aumento degli adolescenti depressi, intrappolati in forme di dipendenza, apatici, autolesionisti, o all’estremo opposto esaltati da dinamiche di “branco”, incapaci di empatia. (Save the Children, 2022)
Come riportato nella Strategia 2030 della Croce Rossa Italiana, che da sempre promuove lo sviluppo dell’individuo, proteggendone diritti e dignità, essere parte attiva della comunità è un processo fondamentale per il ruolo che i giovani possono avere come agenti di cambiamento all’interno della società. In particolare, attraverso la peer education i Giovani CRI portano avanti un modello di educazione alla pari, volto ad attivare un processo naturale di passaggio di conoscenze, emozioni ed esperienze tra i membri del gruppo.
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