Definitivamente sbloccato, dopo aver ottenuto tutti i pareri favorevoli nel corso di un lungo iter burocratico, il progetto del raddoppio dell’acquedotto del Peschiera-Capore, progetto imponente da oltre 1 miliardo di euro che andrà a potenziare e ammodernare la rete di approvvigionamento di acqua potabile verso una corposa porzione di Roma Capitale, i Comuni della provincia di Rieti e della Sabina Romana e il quadrante nord del litorale laziale. Lo riporta il Corriere di Rieti in un articolo in edicola oggi.
Si tratta del più grande intervento pubblico realizzato su una rete idrica in tutta Italia, finanziato in parte con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e in parte con risorse già messe a bilancio dal Governo nella finanziaria 2022. Ad annunciare la fine dell’iter procedurale, e quindi l’imminente avvio dei lavori sull’acquedotto, è stato l’amministratore delegato di Acea, Fabrizio Palermo, intervenendo all’ultima assemblea dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (Anci) che si è appena tenuta a Genova.
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