La storia dell’Appuntato Casere Mazzieri è una di quelle che non può essere dimenticata. Per onorarne la memoria, il Questore di Rieti ha partecipato oggi a una commemorazione a Leonessa, con la famiglia: Mazzieri era originario di CAsanova di Leonessa (dove c’è una targa apposta dalla famiglia) ed è morto a seguito di una rapina a Terni, nel 1972.
L’Appuntato Cesare Mazzieri si era arruolato in Polizia nel 1955 e per i primi 21 anni di carriera aveva fatto parte della Polizia Stradale. Nel 1972 era stato decorato con Croce d’Argento e Diploma al Merito Stradale. Nel gennaio 1977 era transitato alla Questura di Terni. Muore il 31 ottobre 1977 nella sala operatoria dell’Ospedale di Terni, dove era ricoverato a seguito delle ferite d’arma da fuoco riportate durante una sparatoria con alcuni rapinatori appartenenti ad una organizzazione criminale, che al tempo si macchiò di numerosi efferati crimini: più di trenta rapine, alcune delle quali con armamento da guerra ed assalti a carceri per liberare alcuni appartenenti all’organizzazione, quest’ ultima con basi logistiche ed appoggi in tutta Italia.
Quella mattina i banditi assaltarono la Banca Popolare di Novara di via Mazzini a Terni. Riuscirono ad impossessarsi di circa ottanta milioni di lire e stavano per aprire la cassaforte della banca, quando notarono la volante della Polizia dinanzi alla banca. Facendosi scudo del cassiere e di due clienti i rapinatori uscirono all’esterno e fecero fuoco contro l’autovettura della Polizia. Quando l’Appuntato Mazzieri scese a terra venne colpito al fianco da due proiettili calibro 22. Gli altri Agenti non aprirono il fuoco per timore di colpire gli ostaggi e di questo approfittarono i criminali per fuggire a bordo di un’auto. Due degli ostaggi riuscirono a fuggire, il terzo venne liberato dopo poche centinaia di metri.
L’autovettura venne ritrovata nei pressi della Stazione ferroviaria di Terni, con la pistola che aveva ferito mortalmente l’Appuntato Mazzieri. Immediatamente trasportato in ospedale l’Appuntato Mazzieri morì, in seguito ad un blocco renale e a continue emorragie interne, nonostante una lunga operazione. Cesare riposa nel piccolo cimitero di Casanova di Leonessa (RI) paese di origine della Famiglia Mazzieri che oggi ringrazia il Questore per non aver mai dimenticato questa triste vicenda così come tutti i colleghi della Questura di Rieti.
A lui è stata intitolata una via a Terni proprio davanti all’ospedale per il coraggio dimostrato nel difendere i cittadini. A Leonessa, invece, solo una targa voluta dalla famiglia, in attesa che la sua città natale e il Reatino gli rendano il giusto omaggio, anche dopo 50 anni.
Foto: Famiglia Mazzieri ©