Università Rieti, all’ex Bosi un centro di ricerca biomedica: “Sarà pronto in primavera”

(di Cristian Cocuccioni) Il tema Rieti città universitaria non si ferma: dai sopralluoghi per le nuove strutture (leggi), alla realizzazione della nuova segreteria e una sala studio al Polo Santa Lucia, fino ad arrivare all’ipotesi dell’ex Zuccherificio come campus (leggi). E come non citare l’apertura della facoltà di medicina. E proprio su quest’ultima c’è una novità: all‘ex Bosi, forse già da questa primavera, ci sarà un centro di ricerca biomedica.

Ne ha parlato – alcuni giorni fa – nel corso della seduta allargata dell’assemblea di facoltà di Medicina e Odontoiatria al Policlinico Umberto I di Roma, il professore Antonio Angeloni, il prorettore del polo Reatino. Presenti all’assemblea anche la rettrice de La Sapienza Antonella Polimeni, il preside della facoltà di Medicina e Odontoiatria Domenico Alvaro, il direttore generale dell’azienda ospedaliera del Policlinico Umberto I Fabrizio D’Alba e il rappresentante di facoltà de La Sapienza polo Rieti Michael Giovannetti.

Il professor Angeloni ha spiegato di come si sta costituendo il centro ricerca e servizi Ce.Sa.Ri. nella sede di Rieti – che occuperà uno spazio di circa 600 metri quadri – nei locali dell’ex Bosi e che dovrebbe essere inaugurata nella primavera prossima. “Il polo universitario reatino, ad oggi, conta 480 studenti della facoltà di Medicina e Odontoiatria e nel complesso, in tutte le facoltà, circa 800. Con le nuove immatricolazione si dovrebbe arrivare a quota mille” ha detto Angeloni, nel ringraziare tutti coloro che stanno contribuendo alla realizzazione di un corso universitario di medicina a Rieti. Dopo aver ospitato il centro vaccinale anti Covid, l’ex Bosi si prepara ad accogliere la ricerca biomedica.

Foto: RietiLife ©

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