«L’approvazione all’unanimità della prima legge nel Lazio sull’eno-oleoturismo è una grande notizia per tutto il settore. Un sentito ringraziamento va ai colleghi consiglieri, ai miei collaboratori e ai dirigenti dell’agricoltura per l’ottimo lavoro svolto. Si tratta di una proposta di legge, composta da 19 articoli, che ha duplici obiettivi: in primis quello di far conoscere e indirizzare i visitatori verso mete alternative o complementari alla Capitale».
Lo ha dichiarato l’assessore al Bilancio, alla Programmazione economica, all’Agricoltura e alla sovranità alimentare, alla Caccia e alla Pesca, ai Parchi e alle Foreste della Regione Lazio, Giancarlo Righini.
«Recenti studi, infatti, hanno evidenziato le straordinarie potenzialità del turismo legato all’enogastronomia e soprattutto la voglia sempre più crescente da parte dei turisti di voler conoscere e scoprire i luoghi e le aziende dove si producono le eccellenze del territorio», ha spiegato l’assessore Righini.
«Un altro punto cardine della suddetta legge è la formazione degli operatori del settore, che a nostro avviso, debbono acquisire una profonda conoscenza del territorio che rappresentano, affinché l’offerta turistica sia estremamente esaustiva e competente. Siamo convinti, quindi, che grazie a questo provvedimento il settore agricolo possa finalmente imboccare la strada del rafforzamento del suo ruolo all’interno dell’economia regionale diventando uno straordinario volano di sviluppo e occupazione», ha concluso Giancarlo Righini.
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