Riceviamo e pubblichiamo la lettera di un lettore
Gentile Direttore di RietiLife,
Le scrivo per segnalarLe l’irrispettoso protrarsi dello scorretto comportamento degli automobilisti reatini che con atteggiamento a dir poco costante occupano i “Parcheggi Rosa” riservati alle donne in stato di gravidanza e/o alle neo mamme con prole fino a 3 anni di età, titolari di contrassegno.
Nonostante la mia compagna sia titolare di apposito contrassegno rilasciato dalla Polizia Municipale di Rieti, abbiamo riscontrato – con neonato a seguito – che in Città è pressoché impossibile usufruire di questo servizio e di questi spazi messi a disposizione dal Comune.
Non ultimo l’episodio che ci è accaduto domenica scorsa in via Cintia: può notare, come dimostrato dalla fotografia allegata, come sia completamente impossibile parcheggiare. Gli educatissimi e civilissimi proprietari di queste 4 auto hanno occupato – senza esporre alcun contrassegno e proprio sotto la segnaletica verticale che lo indica – il Parcheggio destinato sia alla sosta delle auto delle donne in attesa, o neo mamme, munite di apposito contrassegno e, se non bastasse hanno anche vergognosamente occupato persino il parcheggio destinato ai portatori di handicap.
È giusto ricordare ai reatini meglio informati che leggeranno questa mia segnalazione e che non avranno affatto problemi a fare a gara – come tipico del reatino medio – per sollevare solo critiche che è proprio la Legge, e non certo chi scrive, a prevedere e disciplinare i Parcheggi Rosa.
Il Codice della Strada, infatti, prevede “Sosta dei veicoli al servizio delle donne in stato di gravidanza o di genitori con un bambino di età non superiore a due anni”, con competenza del Comune di residenza per il rilascio del relativo contrassegno. Nessuno di questi civilissimi automobilisti aveva esposto un contrassegno.
Ovviamente è inutile evidenziare la costante inesistenza dei controlli degli organi preposti.
Foto: RietiLife ©