(di Martina Grillotti – da RietiLife Free Press) L’indice della criminalità 2023 mette Rieti all’80esimo posto su 107 province: di fatto una delle realtà più sicure a livello nazionale. Maglia nera è Milano con Rimini al secondo posto e Roma al terzo. Balzano agli occhi gli incendi e incendi boschivi che nel Reatino sono in numeri abbastanza alti e fanno ‘guadagnare’ alla provincia rispettivamente il 4° e 3° posto a livello nazionale (sicuramente un primato di cui non si può andare fieri) stessa cosa per lo sfruttamento della prostituzione e pornografia minorile (11° posto in Italia): non tantissime denunce (7) ma che rapportate al numero di abitanti sono al di sopra della media nazionale.
Alti anche i numeri relativi alle truffe e frodi informatiche (totale 788 denunce in un anno – 19esimo posto in Italia) e quelli dei danneggiamenti: 48esimo posto in Italia per un totale di 608 denunce nel 2022. Nessuna denuncia in diversi ambiti oggetto di studio: associazione di tipo mafioso, associazione per delinquere, associazione per traffico di stupefacenti, contrabbando, usura, omicidi volontari consumati. Tutti numeri, questi ultimi che portano Rieti sul fondo della classifica e che la incoronano come una delle province più sicure della nazione più in basso di 11 posizioni rispetto all’anno precedente.
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