Si terrà sabato prossimo – 7 ottobre – a Foggia nello splendido scenario del Palazzo della Dogana, un convegno sul tema “Nazareno Strampelli e il Senatore Cappelli. Il contributo allo sviluppo della genetica nell’agricoltura di Capitanata”. L’iniziativa è dell’associazione “Giordano Bruno” in collaborazione con la Regione Puglia, Provincia di Foggia, Università di Foggia e il Crea. La relazione introduttiva sarà quella di Roberto Lorenzetti che affronterà il tema dello strettissimo rapporto tra Rieti e Foggia riguardo all’esperienza scientifica di Nazareno Strampelli che si concretizzò fin dal 1908. Infatti fin dall’inizio del ‘900 Strampelli ritenne fondamentale sperimentare i suoi grani in un ambiente arido come era la Capitanata.
Qui grazie anche al Senatore Raffaele Cappelli, tra l’altro presidente dell’Istituto Internazionale di Agricoltura, che gli mise a disposizione di suoi terreni, Strampelli creò la sua prima Stazione Fitotecnica che lui coordinava da Rieti. Man mano nacque un importante centro di ricerca tutt’ora attivo e punto di riferimento della cerealicoltura italiana. Fu proprio qui che nel 1915 lo scienziato reatino creò per selezione genealogica il suo grano più noto il “Senatore Cappelli” oggi tornato di gran moda soprattutto nell’alta ristorazione. All’incontro parteciperanno Pasquale de Vita (Crea), Concetta Lotti, ordinario di genetica agraria, Enrico Martinoli (Crea), vari ricercatori, imprenditori del settore come Nicola de Vita (Alce Nero), Pascal Barbato, Gabriele Falcone e Luigi Gianni, mentre le conclusioni sono state affidate al giornalista Carlo Cambi.
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