Addio Alberto Matteucci, storico psichiatra reatino e ultimo direttore dell’ospedale San Francesco

(ch.di.) Rieti perde un professionista di rilievo, per certi versi un pioniere nel suo campo se si considera l’epoca in cui ha operato. È morto Alberto Matteucci, storico psichiatra, ultimo direttore dell’ospedale Psichiatrico San Francesco prima dell’avvento della legge Basaglia nonché primo Capo del dipartimento di Psichiatria della Provincia di Rieti al De Lellis.

Matteucci, nato il 20 novembre 1931,aveva 91 anni. Ha conseguito la laurea in Medicina e la specializzazione in neuropsichiatria a Perugia, tornando poi negli Anni ’60 a Rieti per lavorare proprio allo Psichiatrico. Ricordato con affetto e con grande stima da pazienti e familiari, si era anche specializzato a metà degli Anni 70 in Neuropsichiatria infantile a Firenze.

Un vero pioniere, che ha portato a Rieti anche l’esecuzione di elettroencefalogrammi come controllo e visita per tutti, adulti e bambini, e non solo ai pazienti della Psichiatria. Pensionato dal 1998, il dottor Matteucci vanta pubblicazioni in riviste psichiatriche e neurologiche nazionali ed è stato membro di società scientifiche e del Direttivo società italiana di psichiatria.

Lascia i figli Massimiliano, anche lui psichiatra e Antonello, dirigente bancario, nonché la moglie Celestina. Lo piangono, oltre a pazienti, conoscenti e amici, i quattro nipoti, Riccardo, Ludovico, Alberto e Veronica e le nuore Francesca e Maria Rita. Matteucci se n’è andato nella giornata di oggi, provato nel fisico da un malore che lo aveva colto alla fine dello scorso anno e per il quale era rimasto ricoverato a Terni per quasi un mese. Provato nel fisico ma lucido fino all’ultimo momento, se ne è andato alla soglia dei 92 anni.

Lunedì 18 settembre alle 15 Regina Pacis l’ultimo saluto. Riposerà a Poggio Bustone. RietiLife porge sentite condoglianze alla famiglia.

 

Foto: RietiLife ©

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