Un manufatto fatiscente ricoperto di arbusti incolti e cumuli di rifiuti di vario genere, al cui interno erano presenti sei cani di piccola taglia, tra immondizia e vegetazione in stato di abbandono. Questo lo scenario presentatosi ai militari della Stazione dei Carabinieri Forestale di Rivodutri, durante un ordinario servizio di controllo del territorio nel Comune di Cantalice, località Colle Picchio.
Dopo aver ispezionato attentamente l’area insieme ai medici veterinari dell’ASL di Rieti intervenuti, che hanno valutato le condizioni di salute degli animali, afflitti da malattie epidermiche riconducibili alle precarie condizioni igienico-sanitarie in cui versavano, i militari hanno provveduto a denunciare alla competente Autorità giudiziaria il proprietario, un settantasettenne di Cantalice, per il reato di abbandono e detenzione di animali in condizioni non compatibili con la loro natura. I sei cani, tutti privi di trasponder identificativo, sono stati sequestrati e affidati in custodia al canile sanitario di Rieti. Nel caso venisse accertata la responsabilità penale dell’uomo, la sanzione prevista è quella della reclusione da 3 a 18 mesi o della multa da 5.000 a 30.000 Euro.
L’impegno dei Carabinieri Forestale per la tutela degli animali è costante e quotidiano, per contrastare i reati in danno ad esseri viventi indifesi, spesso sottoposti a condizioni lesive del loro benessere: dalla denutrizione alla scarsa igiene, dallo stato di abbandono alle punizioni corporali, dall’allontanamento dei cuccioli dalla madre in età prematura all’uso eccessivamente prolungato della catena, dall’assenza di cuccia o riparo all’abbandono.
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