Circa 100 anni fa, al termine di lavori durati oltre un ventennio, le acque del Fiume Farfa e delle sorgenti Le Capore venivano deviata dal corso naturale ed immesse in un canale artificiale lungo circa 11 km, per essere utilizzate a scopo idroelettrico nella centrale denominata Farfa 1. La derivazione fu portata a termine dalla Società Romana di Elettricità, i cui impianti oggi fanno capo ad ENEL. Questa fu una delle prime grandi opere che toccarono il Reatino.
Quale prezzo fu pagato dai nostri territori in termini di diritti negati e qual è la situazione oggi, ad un secolo di distanza? Che ne è dei diritti e del rapporto delle comunità locali con il fiume? Quali prospettive per il territorio? Per riflettere di tuto questo e verificare la possibilità di instaurare un nuovo e sostenibile rapporto con il fiume anche alla luce della recente L. 168/2017, il Dominio Collettivo di Colle Lungo ha organizzato un convegno, patrocinato, fra altri dall’amministrazione provinciale di Rieti e dal Comune di Casaprota che si terrà il giorno 16 settembre 2023 dalle ore 9.30 negli spazi del Centro Storico di Collelungo Sabino.
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