Foto: Gianluca VANNICELLI ©
Fc Rieti di Fabrizio Ferrazzoli ha perso ai rigori il turno preliminare di Coppa in Promozione. Nella prima, vera, uscita ufficiale, è 1-1 al 90′ contro la Sanpolese, col gol – in risposta all’iniziale vantaggio ospite – di Cavallari. La gara è iniziata 30′ in ritardo a causa di un problema al bus della Sanpolese. Match vibrante allo Scopigno, poi l’eliminazione dal dischetto (vista la parità a fine gara) per la squadra reatina che ora ha la testa solo per il campionato e il girone B di Promozione, al via tra due settimane.
LA NOTA
Il Fc Rieti 1936 perde 6-4 ai calci di rigore (1-1 al 90′) contro la Sanpolese, la gara valevole per il turno preliminare di Coppa Italia di Promozione. A decretare la qualificazione al tabellone principale della manifestazione tricolore è l’errore dagli undici metri di Daniele Ferazzoli, la cui conclusione viene neutralizzata dal portiere Galantini. Cinque centri su altrettante conclusioni, invece, per la Sanpolese che prosegue il cammino di Coppa. Per la cronaca, i gol dell’1-1 con cui si erano conclusi i 90′ regolamentari sono stati segnati da Di Corpo al 2′ per la Sanpolese e da Cavallari al 24′ per il Rieti. Nella ripresa diverse occasioni per tornare in vantaggio create dalla formazione reatina, sfumate per un nulla. Questa la sequenza dei calci di rigore: Federico (S) gol; D. Ferazzoli (RI) parato; Di Mugno (S) gol; Fiorucci (RI) gol; Caprioli (S) gol; Politanò (RI) gol; Alfonsetti (S) gol; Severoni (RI) gol; Lipperi (S) gol.
“C’è tanta amarezza – dice il tecnico Ferrazzoli – perché la Coppa Italia era un obiettivo alla quale tenevamo tutti. È stata una partita dominata, ma quando non riesci a vincerla devi solo fare mea culpa accettando il risultato del campo e analizzare quello che non ha funzionato e cosa serve per migliorare. Per lunghi tratti siamo stati sistematicamente nella loro metà campo, ma non siamo riusciti a concretizzare le innumerevoli palle-gol create. Ci dispiace per i tanti tifosi presenti sugli spalti, per la proprietà e la dirigenza, ma a questo punto non ci resta che rimboccarci le maniche per affrontare il campionato con uno spirito diverso. Sulla scelta dei rigoristi, è andato sul dischetto chi se l’è sentita: Daniele (Ferazzoli) ha sbagliato, mi dispiace per il ragazzo perché chiaramente è dispiaciuto, ma nella storia del calcio non è né il primo e non sarà nemmeno l’ultimo. Sono sicuro che saprà metabolizzare in fretta questa parentesi negativa e riprendere a lavorare duramente come ha fatto finora”.