In occasione del convegno di presentazione di Sabato 2 Settembre, che si terrà presso la sala a vetri in via Santa Maria in Castello, il Sindaco di Fara in Sabina, Roberta Cuneo, coglie l’occasione per raccontare il progetto turistico Le tracce dei templari: “Il progetto Le Tracce dei Templari ha avuto inizio in provincia di Rieti nel 2021, coinvolgendo subito il Comune di Fara in Sabina e la Proloco comunale, e ha ottenuto il patrocinio ufficiale della Provincia, di 26 Comuni reatini e di importanti enti privati. Questa iniziativa – continua Cuneo – vede coinvolti ricercatori, Sindaci, Associazioni, ProLoco ed aziende, e comprende ora varie province italiane, interessando anche diverse nazioni estere dove è stato presentato nei mesi scorsi”.
Aggiunge il sindaco: “Il primo obiettivo proposto è quello di un censimento sistematico dei manufatti medievali che potrebbero contenere simboli templari presenti nel territorio dove il progetto viene sviluppato, così da renderli conosciuti e fruibili ed organizzare poi delle visite guidate, coinvolgendo anche i ristoratori presenti nell’area (con menù dedicati) e proponendo un vero e proprio percorso sul modello francese denominato “La Route des Templiers – il Cammino dei Templari”, un’offerta turistica completa in cui, partendo dai simboli, si possono degustare piatti, effettuare escursioni, scoprire quelle bellezze poco conosciute e acquistare prodotti locali.”
Conclude Cuneo: “Il progetto ha visto negli scorsi mesi lo svolgimento di seminari in alcune nazioni estere (soprattutto USA e Canada) nel corso dei quali il territorio e i suoi 26 borghi è stato presentato e proposto ad un pubblico di potenziali turisti. Insieme agli aspetti prettamente storico-culturali, il progetto prevede l’attivazione di convenzioni con strutture di ricettività alberghiera e con ristoranti operanti nel territorio al fine di offrire agli utenti la possibilità di conoscere tali strutture e di effettuare prenotazioni prima delle visite.
E’ doveroso un ringraziamento al consigliere comunale Paola Trambusti, che, sin da subito, ha abbracciato e ha creduto in questo progetto.”
Foto: Fara in Sabina ©