Un week end speciale quello appena trascorso nel cuore della Sabina, nel Parco Fonte Pesole della frazione di Talocci a Fara in Sabina, dove l’associazione Le Capanne da molti anni attiva sostenitrice dell’attività dell’ALCLI, attraverso tante iniziative come la tradizionale Sagra del Raviolo Talocciano, ha proposto all’ALCLI di aprire uno Sportello di ascolto per i malati oncologici situato nel comune di Fara Sabina.
Il progetto che partirà in autunno è stato lanciato durante la serata di raccolta fondi dalla referente dell’Associazione Le Capanne, Romina Abbatelli al fianco del Presidente dell’Associazione Silvio Fabrizi.
“Abbiamo sempre aiutato i volontari dell’ALCLI nella loro straordinaria opera umana, questa associazione ha già aiutato negli anni molti abitanti di questo comune e quest’anno vogliamo poter essere più vicini alla popolazione, ai malati oncologici di Fara Sabina attraverso uno Sportello ALCLI proprio qui a Talocci, un luogo che possa dare tutti i servizi utili ai pazienti grazie all’impegno dei volontari, alla disponibilità della Dottoressa Marina Liberati, oncoematologa di fama nazionale e grazie al supporto concreto del Comune di Fara Sabina e alla disponibilità preziosa della Dottoressa Maria Francesca Ruscito che concederà il suo studio due volte a settimana per questo scopo”.
Romina Abbatelli ha poi invitato a salire sul palco la Presidente dell’ALCLI Santina Proietti, il Vice Presidente Emilio Garofani, i consiglieri Monica Cortella, Fabrizio Pacifici, le volontarie Marisa Sciarrini referente del progetto ALCLI DONNA e Fiorella Eleuteri, il vice sindaco di Fara in Sabina, con delega ai Servizi Sociali, Simone Fratini, la consigliera comunale Giorgia Simonetti e la Dott.ssa Maria Francesca Ruscito che ha espresso la sua totale adesione al progetto: “Sono onorata di mettere a disposizione il mio Studio medico ai volontari dell’ALCLI che per me sono angeli senza ali che fanno sempre tutto il possibile per essere vicini alle persone nella dura battaglia contro il cancro.”
Il progetto dello Sportello di ascolto e accoglienza che verrà inaugurato nel prossimo autunno, sarà sostenuto anche dal Comune di Fara Sabina. “Certe serate hanno un sapore speciale – ha evidenziato Simone Fratini, vice sindaco di Fara Sabina – stasera durante questa festa organizzata sapientemente dall’associazione Talocci, è stata posata la prima pietra di uno sportello di ascolto per i malati oncologici di Fara in Sabina grazie al lavoro dell’ALCLI, all’impegno dell’associazione Le Capanne e all’ospitalità della Dottoressa Ruscito che metterà a disposizione il suo studio medico per l’attività. Come amministratore e come cittadino mi sento commosso e ringrazio tutte le persone che hanno realizzato tutto ciò.”
La Presidente dell’ALCLI, Santina Proietti salita sul palco insieme ai consiglieri e i volontari dell’associazione ha salutato tutti come se fosse in famiglia perché già molte persone in sabina hanno usufruito dei servizi dell’ALCLI, dal trasporto all’ospitalità, dall’assistenza medica alla parrucca. “Si può fare del bene gratuitamente, lo abbiamo dimostrato in 36 anni n cui ci siamo messi la servizio di coloro che avevano bisogno e posso dirvi che la ricompensa più grande è il sorriso delle persone e l’affetto delle persone che abbiamo aiutato. Vorrei ringraziare l’associazione Le Capanne che ci ha sempre dato fiducia e supportato negli anni, si sta per compiere un passo importante, un pezzo di ALCL vivrà qui con voi, siate presenti, dateci una mano, segnalateci le persone che hanno bisogno di una mano”.
Santina Proietti ha concluso il suo intervento ringraziando l’amministrazione comunale per la sensibilità, la Dottoressa Maria Francesca Ruscito, la Dottoressa Marina Liberati che da volontaria darà il suo aiuto e tutti i presenti che in religioso silenzio hanno ascoltato tutti gli interventi dimostrando attenzione e affetto. Ha rivolto poi un ringraziamento anche al Consiglio Direttivo per l’impegno in questa nuova avventura, lasciando poi la parola al vice Presidente, Emilio Garofani: “ Siamo noi a ringraziare voi, in tutti questi anni, abbiamo sperimentato l’affetto, la vicinanza alla nostra associazione, con entusiasmo abbiamo accolto la vostra proposta e per la prima volta nella storia dell’ALCLI, usciamo da Rieti per essere qui con voi e vicino a voi. Siamo emozionati e un po’ ansiosi per la novità che ci attende, dateci una mano!”.
Il lancio del nuovo progetto si è concluso con uno scambio di doni e un sincero abbraccio tra i volontari dell’ALCLI e delle Capanne di Talocci.
Foto: RietiLife ©