Foto: Gianluca VANNICELLI © Amatrice
(di Cristian Cocuccioni – Amatrice) Ore 3:36 del 24 agosto 2016. Il Centro d’Italia si è inginocchiato al cospetto della potenza della natura: un terremoto di magnitudo 6.0 ha fatto tremare la terra causando 299 vittime. Amatrice, un paese spazzato via, con il sacrificio più grande. GUARDA LO SPECIALE DI RIETILIFE
Oggi, settimo anniversario da quella maledetta notte, in ricordo delle vittime, il Ministro della Protezione Civile Nello Musumeci, ha visitato Amatrice ed ha fatto un punto su quello che è la ricostruzione e su cosa ha intenzione di fare il governo (leggi): “Creeremo un disegno di legge per la ricostruzione dopo ogni calamità “. Posata la corona nel monumento dei caduti, in presenza del Ministro della protezione Civile, dai sindaci dei comuni colpiti dal terremoto e dai Carabinieri GUARDA LA FOTO.
Il ricordo si è poi spostato nella cavea dell’Auditorium di Amatrice, sotto un cielo senza nuvole, un caldo che ha fatto spostare molti fedeli e cittadini a cercare un po’ d’ombra, ma attenti a non perdersi nulla di quello che è il ricordo di una notte che ha cambiato la loro vita per sempre. A celebrare l’omelia il vescovo di Rieti Vito Piccinonna: “Dobbiamo essere più forti del terremoto. E lo saremo” LEGGI L’OMELIA. Emozionante, commovente e molto sentito il settimo anniversario. Un anno importante perché la ricostruzione sembra finalmente aver preso ritmo. Di quest’ultima hanno parlato anche il premier Meloni (leggi) e la Regione (leggi).
“Ricordare la tragedia di Amatrice e Accumoli non è solo un dovere nei confronti delle vittime e della moltitudine di persone che ha subito danni e sofferenze ma è fondamentale anche per mantenere viva l’attenzione sull’intero territorio del cratere sismico che non può permettersi di perdere la speranza nel futuro nonostante i ritardi degli anni passati sulla ricostruzione. Il modo migliore per onorare questa triste ricorrenza è garantire il massimo impegno ogni giorno dell’anno al fine di contribuire, ognuno per quanto di propria competenza, alla ricostruzione materiale dell’area del cratere sismico ma anche e soprattutto alla rivitalizzazione economica, occupazionale e delle relazioni umane e comunitarie di questi territori che meritano di poter tornare a guardare al futuro”. È quanto dichiara il Sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi, in occasione dell’anniversario del sisma del 2016, a margine delle celebrazioni che si sono tenute questa mattina presso l’Auditorium della Laga ad Amatrice.